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Volo torna a Radio Deejay e ammette: “Con Linus solo una pausa di riflessione”

Torna su Radio Deejay “Il Volo del Mattino” condotto da Fabio Volo che ammette che la sua con Linus è stata solo una pausa di riflessione e svela quale sarà la novità più grande di questa edizione.
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Dopo l'annuncio dato da Linus qualche giorno fa ecco che si comincia a sapere qualcosa in più del ritorno del figliol prodigo Fabio Volo a Radio Deejay che riproporrà a partire dal 30 settembre uno dei programmi simbolo della radio, "Il volo del mattino". Dopo un anno di stop il richiamo è stato troppo forte e il conduttore bergamasco ci riproverà cambiando qualcosa come ammette a Repubblica che ha sentito anche Linus. E allora, per prima cosa, via a tutti i chiacchiericci sui soldi (quelli che, però, hanno portato Marco Baldini a lasciare dopo pochi mesi il gruppo): "L'aspetto economico non c'entra, le condizioni sono le stesse di prima" dice il direttore e si pensa, piuttosto, a una pausa rigeneratrice come sottolinea Volo: "Come in tutte le coppie io e Linus ogni tanto dobbiamo andare a dormire sul divano (…) Quando si sta insieme tanti anni si diventa come marito e moglie e io non ci sono tanto abituato".

Insomma solo normali rapporti personali che dopo 12 anni (il programma nacque nel 2000 per chiudersi nel 2012) hanno bisogno di una pausa di riflessione, che a differenza del solito, però, s'è chiusa con una reunion. Lo stesso Linus parla di come Volo abbia bisogno di sentire molto affetto rispetto a quello che fa: "Dietro la sua immagine di scavezzacollo, Fabio è uno che ha disperatamente bisogno di essere cagato e io sono un po' arido da questo punto di vista". Ad ogni modo saranno contenti i fan che aspettavano con ansia il ritorno in radio, dopo le parentesi (che parentesi, proprio non sono) della scrittura e della tv, che ha "un attimo parcheggiata".

Ma la novità più grande di questa nuova edizione della trasmissione la svela lo stesso Volo e sarà quella di poter dire finalmente la frase "‘scusa, finché non hai un figlio non puoi capire', me l'hanno sempre detto e non potevo mai replicare'".

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