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Voleva decapitare Joss Stone, condannato a 18 anni di carcere

Junior Bradshaw è stato condannato a 18 anni di carcere per avere aiutato Kevin Liverpool, condannato all’ergastolo, a progettare un piano per rapire e decapitare la cantante britannica Joss Stone.
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Junior Bradshaw è stato condannato a 18 anni di carcere per avere aiutato Kevin Liverpool, condannato all'ergastolo, a progettare un piano per rapire e decapitare la cantante britannica Joss Stone.

Junior Bradshaw (in foto a destra), 32 anni di Manchester, è stato condannato a 18 anni di carcere. Fu complice di Kevin Liverpool, 32 anni e condannato all'ergastolo per aver progettato di rapire e decapitare la cantante Joss Stone, nella sua casa di Ashill, nel Devon, nel giugno del 2011. Il movente resta oscuro, anche se nel corso dei processi, i due uomini avevano sostenuto di voler uccidere e decapitare la cantante perché in rapporti stretti con la famiglia reale britannica. La coppia di criminali fu sorpresa a bordo della loro Fiat Punto rossa, pochi chilometri distanti dall'abitazione della cantante, in possesso di tutto l'equipaggiamento necessario per mettere in atto l'assurdo piano omicida: coltelli, corde, legacci, una spada da samurai ed un cartina su cui era ben segnato il luogo della casa di Joss Stone.

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