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“Vo’ on the Folks”, il meglio della musica world fa tappa in Veneto

Cuba, Irlanda, Francia, Spagna, Italia: ce n’è per tutti i gusti per la 22a edizione del Vo’ on the Folks, il festival di musica world che comincia sabato 4 febbraio in Veneto.
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La cantante gallega Mercedes Peon
La cantante gallega Mercedes Peon

Sono 22 gli anni consecutivi del “Vo’ on the Folks”, il festival veneto diretto da Paolo Sgevano che si terrà alla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola (in provincia di Vicenza), dal 4 febbraio al 18 marzo 2017 e avrà come protagonisti l'Irish music di Green Donkey e The Friel Sister, la nu cumbia e le sonorità caraibiche di La Dame Blanche, la tradizione Galiziana di Mercedes Peon e quella Sefardita delle Quintana. In questa quattro giorni che è diventata un appuntamento fisso con la musica world, si mescoleranno generi e culture differenti che nell'occasione proverranno dalla Spagna, dall’Irlanda, da Cuba, dalla Francia, dalla Repubblica Ceca oltre che dall’Italia. Il “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni musicali da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea, come dimostra una lunga storia che ha visto protagonisti artisti di fama mondiale come Kocani Orkestar, Hevia, Enzo Avitabile, Tannahill Weavers, Mairtin O'Connor, Dervishi Rotanti,Antonella Ruggiero e Djamel Laroussi tra gli altri.

Anche quest'anno grandi nomi del folk mondiale si alterneranno sul palco in occasione di questa XXII edizione che nella prima giornata, quella di sabato 4 febbraio ore 21, vedrà esibirsi i Green Donkey, ovvero il side project di Fry Moneti  (violino, chitarre) e Franco D'Aniello (voce, chitarre, ukulele, banjio, bodrran) dei Modena City Ramblers, accompagnati da Gianluca Spirito (flauto) e Gianni Di Folco (fisarmonica, bodhran) degli Irish Spinners che presenteranno un repertorio incentrato principalmente sul folk-rock di matrice Irlandese, tra brani strumentali, ballad, patchanka celtica e combat folk.

Per il secondo appuntamento, quello del 18 febbraio la rassegna propone una serata al femminile che partirà con l’esibizione delle Quintana, duo formato da Kateřina Ghannudi (arpista e cantante  originaria di Praga) e dalla polistrumentista vicentina Ilaria Fantin (arciliuto, ud e percussioni) in scena con una raccolta di melodie – in particolare della tradizione Sefardita – che attraverso i secoli si sono tramandate oralmente tra le onde del Mediterraneo e terminerà con quella della cantante e gaitera gallega Mercedes Peon, uno dei maggiori nomi della world mondiale che presenta un set in cui fonde tradizione e contemporaneità: lavora con loop e samplers in modo molto naturale, creando un sound estremamente personale tra musica galiziana, elettronica e pop-rock

Il 4 marzo sarà la volta della cubana La Dame Blanche, ovvero Yaite Ramos, figlia di Jesus Aguaje Ramos, direttore della leggendaria orchestra Buena Vista Social Club, collaboratrice, in passato, al fianco di Sergent Garcia e El Hijo de la Cumbia) che presenterà “2”, album ricco di temi sociali e contaminazioni hip hop e reggae e sarà accompagnata i francesi Pierre “Pedro” Mangeard alla batteria e Marc “Babylotion” Damblé all'elettronica e tastiere.

A chiudere la rassegna saranno, sabato 18 marzo, le sonorità celtiche e l’Irish music di The Friel Sister, tre sorelle irlandesi, nate a Glasgow – AnnaSheila and Clare Friel – che a dispetto delle giovane età vantano già dei tour in giro per l’Europa con artisti del calibro di Altan, The Chieftains, Lúnasa.

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