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Vasco Rossi, ultimi biglietti e news sulla scaletta: “Un paio di canzoni che non facevo da un po’”

Ultimo blocco di biglietti per il tour negli stadi di Vasco Rossi che in un’intervista ha spiegato perché è contro in concerti di beneficenza.
A cura di Redazione Music
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Vasco Rossi sul palco del Modena Park (Facebook).
Vasco Rossi sul palco del Modena Park (Facebook).

Nella giornata in cui si annuncia il terzo e ultimo blocco di vendita dei biglietti  del suo Vasco Non Stop Tour, su Vanity Fair il cantante pubblica un'intervista in cui affronta vari temi, tra cui i concerti per beneficenza, la democratizzazione in rete e anticipa un po' la scaletta che sta costruendo per il suo tour negli stadi, che arriverà a un anno da Modena Park, il concerto che lo scorso anno radunò oltre 200 mila persone in una serata evento che andò anche in onda in diretta.

A Vanity Fair Vasco ha anche parlato dei grandi raduni o dei semplici concerti di beneficenza a cui dice sempre no, come successe quando anche Luciano Pavarotti gli chiese di partecipare alle sue serate: "Non sono tipo da duetti e terzetti. Ho sempre avuto la sensazione che quelli che si mettono insieme è perché non sanno bene che cosa fare. Cantare una canzone metà io e metà te va bene per i bambini dell'asilo: ci mettiamo il grembiulino, ci teniamo per mano e cantiamo la canzoncina. A volte, ti dicono: ‘Ma è per beneficenza'. Ma, secondo me, la beneficenza è una di quelle cose che fai aprendo il portafoglio e magari stai anche zitto. Per questo al povero Pavarotti ho sempre detto di no" ha detto Vasco che ha anche espresso le sue perplessità per la Nazionale cantanti".

Per quanto riguarda, invece, la scaletta che i fan potranno ascoltare a partire dall'1 giugno, quando i live prenderanno vita dallo Stadio Olimpico di Torino, Vasco spiega: "Abbiamo riarrangiato alcuni pezzi vecchi, degli anni Ottanta. Modena Park è stata un po' una seduta psicanalitica, nel senso che mi sono ritrovato a cantare canzoni che ho scritto 35, 40 anni fa e che non facevo più da un sacco di anni. Apriamo con Cosa succede in città. È una canzone che ho scritto nel 1985, ma che è ancora molto attuale (…) Ci sono almeno un paio di canzoni che non facevo da un pezzo".

Intanto da giovedì a partire dalle 10 saranno messi in vendita su vascononstop.vivaticket.it gli ultimi biglietti per le nove date del suo tour, il terzo blocco: "Sto mettendo a punto la scaletta perfetta. Stanno nascendo cose interessanti, c’è la voglia di sperimentare, il materiale su cui lavorare è tanto e sono pronto a scommettere che anche i più scettici si divertiranno” , dice Vasco che, sulla sua pagina di Facebook,  ha già presentato ai suoi Beatrice Antolini, la polistrumentista new entry nella line up, che si affiancherà a Matt Laug alla batteria, Claudio Golinelli (Il Gallo) al basso, Stef Burns  e Vince Pàstano alle chitarre, Alberto Rocchetti al pianoforte e Frank Nemola alla tromba e alle tastiere.

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