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Vasco Rossi riceve la cittadinanza onoraria di Modena: “Grazie al potere della musica”

Il cantante di Zocca ha ricevuto dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli la cittadinanza onoraria della città dopo l’incredibile successo di Modena Park dello scorso luglio: “La musica rock è un formidabile strumento di aggregazione. Il prossimo tour? Sarà molto anni ’80”.
A cura di Ida Artiaco
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Vasco Rossi e il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli (Facebook).
Vasco Rossi e il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli (Facebook).

Dopo il grande successo del maxi-concerto dello scorso luglio, annoverato tra gli eventi live più importanti di tutta Europa del 2017, Vasco Rossi ha ricevuto le chiavi della città di Modena e la cittadinanza onoraria. Un riconoscimento che il rocker di Zocca ha accettato con una certa emozione dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli nel corso di un cerimonia tenutasi mercoledì 17 gennaio nell'edificio ex Aem. Tanti i curiosi che vi hanno assistito dall'esterno, dove erano posizionati i maxischermi per seguire in diretta questa vera e propria festa." Il 2017 è stato l'anno di Modena Park, l'1 luglio 2017 ha vinto la musica contro la paura e questa città è diventata la capitale mondiale del rock – ha detto il Komandante -. Alla fine di tutto o all'inizio di tutto ringrazio sempre il cielo e la chitarra".

Vasco, nel suo discorso, ha più volte sottolineato l'unicità dell'evento di cui è stato protagonista la scorsa estate. "Per tre giorni – ha detto – una città di 185mila abitanti è stata invasa da un pacifico e festoso popolo di oltre 230mila persone che contraddicendo le ipotesi più catastrofiche di addetti ai lavori, malelingue invidiose e sentimenti di paura generalizzati trasmessi dai media, si è comportato in un modo talmente civile e corretto da lasciare stupefatte anche le istituzioni più preoccupate e con la bocca asciutta i vari profeti di sventura. Questo è stato la dimostrazione, a dispetto dei luoghi comuni moralistici e bigotti, che la musica rock, oltre ad essere un fantastico modo di comunicare emozioni, è un formidabile strumento di aggregazione capace di fare stare insieme gioiosamente centinaia di migliaia di persone che, per una sera, possono dimenticare i loro guai e problemi personali". Poi, una piccola anticipazione sul tour che lo vedrà impegnato nei maggiori stadi italiani a partire dall'1 giugno 2018.

"Sarà ancora un po' come Modena Park, molto Anni '80 – ha spiegato il rocker -. Ci sono rimasto dentro, con lo spirito dei pantaloni corti. Andremo da Nord a Sud. Ci ho pensato, ho deciso. Continuerò a fare concerti perché vedo che alla gente piace, e a me anche. Lo fa Bob Dylan, lo potrò fare pure io". Infine, le parole di riconoscenza del sindaco Muzzarelli da parte di tutta la città: "Questo è un riconoscimento per la tua carriera artistica e per il tuo legame con Modena. Ricordiamo che proprio qui a 13 anni hai vinto il concorso ‘L'usignolo d'oro'. L'inizio di tutto. Grazie a te abbiamo detto no alla paura e sì a un mondo migliore".

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