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Vasco Rossi: “Mia moglie Laura non l’ho mai tradita, ma dormiamo separati. L’eroina? Mai provata”

“Ho avuto dei momenti di cristi tremendi”, racconta il rocker in un’intervista molto intima a Il venerdì di Repubblica. “Ho già vissuto parecchio per i miei gusti. Dovesse succedere fate una bella festa, perché ho fatto una vita della madonna”.
A cura di Giulia Turco
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Vasco Rossi si racconta in una lunga e inedita intervista concessa al Venerdì di Repubblica. Pur non aprendo le porte di casa al settimanale (ci tiene a mantenere una certa intimità), il rocker si apre praticamente su tutto, dall’amore, al pensiero della morte, fino al delicato tema della droga. Presto sarà protagonista di una serie Netflix dal titolo “Vasco Rossi – Il sopravvissuto”, disponibile dal 27 settembre.

L’amore per la moglie Laura

L’amore per la moglie Laura Schmidt è l’amore lungo una vita. “La Laura la conosco dall’estate dell’86, quando Massimino Riva una sera arriva a casa mia a Riccione portando con sue tre amiche molto carine, ma completamente fuori di testa, con delle minigonne della madonna”, racconta Vasco al Venerdì. “La terza, che per me era la più carina, comincia ad insultarmi “Ma chi ti credi di essere? Cosa me ne frega a me se sei un cantante…". Quell’angioletto biondo era la Laura. Ai tempi aveva 17 anni. Ma forse è meglio dire 18”, scherza. Sono insieme da una vita, ma i sono sposati solo nel 2012.

Credo di essermi innamorato così perché lei ha voluto l’uomo, non la rockstar, la persona, non il personaggio. Viveva in un suo mondo, non era neppure una mia fan, non sapeva bene chi ero e anche quando l’ha capito non gliene fregava mica niente. Ora sì però, le piacciono le mie canzoni.

Il segreto per una vita di coppia che dura da sempre

Già padre di due figli, Lorenzo e Davide, dall’amore con Laura nei primi anni ’90 è nato il terzo figlio Luca, che in un primo momento tardava ad arrivare. Col tempo la relazione con Laura non si è mai spenta, sono sempre stati cane e gatto e forse per questo il loro amore non si è mai spento.  “Dopo sei, sette anni che vivevamo insieme le ho proposto di fare delle camere separate”, spiega Vasco. "Uno se può deve cercare di essere il più libero possibile […]. Quando vuoi fare o0amore lo fai, non cambia niente, anzi.. io comunque dovesse finire la storia con la Laura non la sostituirò mai con nessun’altra”, chiarisce.

Del resto io non l’ho mai tradita. Con la testa mai. Secondo me il tradimento è solo quello. Da quando l’ho conosciuta ho amato solo lei. Ci rispettiamo, non ci controlliamo. Non vado a guardare nella sua borsa. Insieme abbiamo costruito un progetto e insieme lo difendiamo, anche da noi stessi.

Il rapporto con la droga e il pensiero della morte

Ad un certo punto dell’intervista il rocker spiazza, parlando con un’inattesa leggerezza. Ho avuto dei momenti di crisi tremendi. Non che io oggi voglia morire. Però sinceramente ho già vissuto parecchio per i miei gusti e per quello che pensavo”, spiega. "Non pensavo di arrivare a 60 anni, adesso addirittura 70. Ormai potrei andare che son già molto contento. Dovesse succedere fate una bella festa, tutti, perché ho fatto una vita della madonna”.

Pur asserendo un argomento delicato per lui, Vasco parla del suo rapporto con le anfetamine e come ad un vecchio amico. “Ho dormito per quasi sei mesi, ho passato tutto l’inverno a letto a Zocca, guardando la tv. Mi sono disintossicato da solo in casa, ma la dipendenza psicologica è durata anni”, racconta. “L’eroina non l’ho mai toccata, tutti pensano il contrario e io ogni tanto vorrei scriverlo sui social ma poi preferisco evitare il casino”. È un tema che ha segnato particolarmente anche il rapporto con i suoi figli, in particolare con Luca. “Quando gli facevo il discorso sulle droghe lui mi guardava e ridere. “Papà, tu sei Vasco Rossi”. Ho dovuto combattere anche con l’immagine che aveva di me”.

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