Vasco Rossi e Ligabue in concerto sullo stesso palco? La proposta del patron del Mei
Vasco Rossi contro Luciano Ligabue. Una rivalità quella tra i due "rocker" italici che da diversi anni non riguarda più solo il semplice spazio della classifica dei dischi più venduti, ma anche quello più vivace delle dichiarazioni. L'ultima stilettata in ordine di tempo è quella lanciata dal Blasco al collega emiliano definito "talentuoso, ma troppo presuntuoso". Intervento che, come nelle precedenti diatribe a distanza, ha innalzato un polverone di polemiche e battibecchi furibondi tra i fan dei rispettivi cantanti.
Tuttavia c'è chi sostiene che l'antagonismo tra Liga e il Komandante non faccia bene alla musica italiana, soprattutto in questo periodo di difficoltà economica che sta attraversando il nostro Paese. E' Giordano Sangiorgi, patron del Meeting Etichette Indipendenti (MEI), a lanciare una significativa proposta che, oltre a sancire il sotterramento dell'ascia di guerra tra i due contendenti (e i loro fan), darebbe un importante segnale in prospettiva futura.
“In una fase difficile e delicata come quella che sta vivendo il nostro paese fatta di grande precarietà e grandi difficoltà nel prefigurare il futuro credo che sarebbe un piccolo segno ma di grande importanza lavorare ad un unico concerto nel nome della musica di Vasco Rossi e Luciano Ligabue insieme sullo stesso palco. Un grande concerto capace di unire tutte le diverse comunità musicali, capace di aprirsi ai tanti colleghi dei due artisti per formare una unica comunità musicale nazionale e capace di fare parlare della nostra musica in tutto il mondo, ma capace anche di aprire i suoi palchi ai protagonisti della scena indipendente ed emergente del nostro paese per dare così un’occasione a chi lavora al futuro della musica del nostro paese di potere fare ascoltare le cose migliori."
Il concerto che vedrebbe l'esibizione sullo stesso palco di Ligabue e Vasco (ovviamente per la prima volta nella storia) potrebbe magari concretizzarsi in occasione della presentazione a Faenza dal 23 al 25 settembre di SuperSound, la kermesse di tre giorni che ospita i migliori artisti autoprodotti e le giovani band emergenti. Appuntamento che sarà poi replicato a Bari dal 25 al 27 novembre al Medimex.
"Sarebbe bello in una di queste occasioni avere una risposta positiva da questi due grandi artisti alla nostra proposta che in una fase anche di grande difficolta’ per il settore farebbe un gran bene anche a tutta la musica italiana suggerendo a tutti di lavorare insieme per crescita e lo sviluppo del made in Italy musicale in Italia e all’Estero oggi, che con la globalizzazione e l’omologazione musicale, la nostra musica rischia nel tempo una forte emarginazione dal mercato."
Per adesso dai "due grandi artisti" non è arrivato ancora nessun feedback. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni.
