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Una piazza per Mino Reitano, la moglie: ‘Tante bugie per nascondergli la malattia’

Il Comune di Reggio Calabria ha voluto ricordare Mino Reitano intitolandogli una piazza e ponendone al centro un busto del cantante originario di Fiumana, ricordato anche in tv dalla moglie che a Barbara D’Urso ha spiegato come gli abbiano mentito sulla malattia per proteggerlo.
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Foto LaPresse
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Nativo di Fiumara, in provincia di Reggio Calabria, Mino Reitano è stato ricordato proprio dal Comune capoluogo di Provincia con una piazza a lui intitolata. L'occasione è stata quella dei suoi 71 anni, che avrebbe compiuto il 7 dicembre scorso, se un tumore all'intestino, diagnosticatogli nel 2007 non lo avesse poi, due anni dopo, condotto alla morte. Il cantante, che tra le altre cose ha scritto ‘Italia' – che si èiazzò al quinto posto dell'edizione del 1988 del Festival di Sanremo -, brano che fa parte del patrimonio della musica leggera italiana, era molto amato e si era ritagliato anche uno spazio televisivo fatto di ospitate nei principali programmi italiani (e, nel 2014, gli è anche stata dedicata una puntata della trasmissione di Rai Due ‘Emozioni').

Un busto e una piazza a Reggio Calabria per ricordarlo

Il 7 dicembre, quindi, molte persone sono accorse in Piazzale della Libertà per assistere alla dedica della città che ha posizionato proprio là un busto raffigurante il cantante: la statua è un mezzo busto che lo riprende mentre abbraccia un violino, strumento prediletto e studiato assieme al pianoforte e alla tromba. Come riporta StrettoWeb la scelta della location non è casuale:

La scelta dell’intitolazione della piazza sul Ponte della Libertà non è casuale ma voluta in quanto il cantante viveva a Santa Caterina ed era proprio questo il quartiere che preferiva. Mino Reitano quasi 20 anni fa fu protagonista, proprio in questa piazza, di uno straordinario concerto a cui parteciparono circa 100.000 persone.

Il ricordo in tv della moglie Patrizia

A ricordarlo sono state anche la moglie Patrizia e la figlia, ospiti di "Pomeriggio 5":

"Sognavamo di festeggiare insieme questi compleanni – ha raccontato la moglie – Gli abbiamo raccontato tante bugie per non dire che era malato. E' scomparso a fine gennaio 2009. Lui scriveva sempre da prima di sposarci, nel 1977. Avevo 25 anni io e 33 lui. Aveva molta fede e metteva questi insegnamenti nella sua vita quotidiana".

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