Una donna ha accusato Steven Tyler degli Aerosmith di violenza sessuale quando era un’adolescente
Una donna ha accusato il cantante degli Aerosmith Steven Tyler di aver subito violenza sessuale quando era un'adolescente e adesso lo ha anche denunciato per violenza sessuale, aggressione e inflizione intenzionale di disagio emotivo. Tyler è solo l'ultimo di cantanti e artisti, in generale, che in questi ultimi anni è stato accusato di aver compiuto violenza sessuale quando era giovane a danni di minorenni. La donna ha potuto denunciare il cantante grazie a una legge della California del 2019 che permetteva agli adulti vittime di violenza sessuale su minori una finestra di tre anni in cui potevano intentare una causa legale contro presunte violenze avvenute anni fa. Una scadenza che terminava proprio il 31 dicembre.
Per la donna, Julia Misley, conosciuta in precedenza anche come Julia Holcomb (il nome è stato reso pubblico dalla stessa querelante), questa legge è "una nuova opportunità per intraprendere un'azione legale contro coloro che hanno abusato di me in gioventù". Sebbene, come riporta l'Associated Press, la donna non abbia fatto il nome del cantante all'interno della denuncia, lo ha fatto, però, nella dichiarazione che Misley ha rilasciato tramite i suoi avvocati. La donna ha anche spiegato che lo stesso Tyler fa riferimento a lei nei ringraziamenti del suo libro di memorie "Does the noise in my head bother you?", mentre in alcune interviste ha parlato di una relazione con una ragazza adolescente: "Includendo il nome del querelante nei ringraziamenti, ha lasciato i lettori e il pubblico senza alcun dubbio sull'identità del querelante" stando a quanto si legge nella denuncia.
Sempre l'AP scrive che la donna sostiene che Tyler abbia "usato il suo ruolo, status e potere come noto musicista e rockstar per avvicinarla, manipolarla, sfruttarla e aggredirla sessualmente" per tre anni. I due si sarebbero incontrati nel 1973 mentre il cantante era a Portland e successivamente lui l'avrebbe portata in albergo con sé nonostante la donna avesse detto di avere 16 anni (mentre il cantante ne aveva circa 25). Tyler sarebbe diventato anche il suo tutore legale e secondo la donna l'avrebbe costretta ad abortire dopo che lei uscì incinta.
L'uomo ottenne la tutela dalla famiglia così da poterla portare in tour con sé senza avere problemi legali. Un'altra delle accuse è di aver parlato della loro relazione pubblicamente, traumatizzandola, e proprio in una delle sue interviste ha parlato della sua "fidanzata" adolescente e di come ottenne la tutela. Questa relazione con un'adolescente è citata anche nell'autobiografia degli Aerosmith, continua l'AP, dove la ragazza viene anche descritta come incinta, parla do anche dell'aborto.