Un ufficiale denuncia: “Hanno sbirciato il cadavere nudo di Whitney Houston”
A più di un anno dalla morte di Whitney Houston emergono ancora ombre sul giorno del rinvenimento del suoi cadavere. Secondo quanto riporta Tmz un poliziotto di Beverly Hills avrebbe osato con un sbirciatina "intima" al cadavere della cantante morta, per poi fare commenti ad alta voce. La notizia riportata sul tabloid americano è stata subito smentita dalle forze dell'ordine locali, sebbene l'accusa sia partita proprio dall'ufficiale Brian Weir. L'uomo afferma che il sergente avrebbe tolto il lenzuolo che copriva il corpo della Houston e subito dopo avrebbe esclamato "Accidenti, lei ha ancora un bell'aspetto". Il poliziotto avrebbe anche aggiunto "sembra attraente per una donna della sua età e in questo stato". L'ufficiale Weir ha presentato una denuncia, sostenendo che il dipartimento di polizia di Beverly Hills lo ha minacciato dopo la denuncia contro il sergente.
A intervenire sull'accaduto anche Ray J, che all'epoca dei fatti era fidanzato con la Houston. Ray J si trovava all'esterno della suite dov'è stata trovata morta Whitney Houston, mentre i paramedici e i poliziotti facevano il loro dovere. Secondo le fonti Ray J avrebbe ascoltato dei commenti irrispettosi nei confronti della sua fidanzata, seguiti da una risata ad alta foce. L'accaduto ha mandato su tutte le furie l'uomo che ha provato ad irrompere nella stanza ma che è stato trattenuto. All'epoca dei fatti circolarono rumors sull'accaduto in quella stanza, ma adesso che l'ufficiale Weir è uscito allo scoperto con la notizia i poliziotti continuano a rifiutare l'accusa. Ray J non è mai intervenuto direttamente sull'argomento, negando ogni contatto a mezzo stampa.