Un milione per Cardi B: la rapper ha vinto una causa per diffamazione contro una youtuber
Cardi B ha vinto la causa contro una youtuber che l'aveva diffamata con diversi video e ora deve essere risarcita di oltre un milione di euro per i danni subiti. La rapper americana aveva intentato una causa nel 2019 contro la yuotuber Tasha K che aveva postato vari video in cui accusava Cardi B di cose che il giudice avrebbe ritenute non vere e lesive della reputazione della cantante americana, una della artiste più in vista di questi ultimi anni nel mondo della musica mondiale. Il processo si è tenuto nelle ultime due settimane e ha visto apparire in aula entrambe le donne, accusando Latasha Kebe – vero nome dell'accusata – di diffamazione e altre due forme di illeciti nei confronti della cantante.
Tra le accuse poi ritenute infondate dal giudice c'erano quelle di aver contratto herpes, di aver tradito il marito e di essersi prostituita, in passato. Il giudice ha deciso per un risarcimento di 1.25 milioni di dollari (poco più di 1.10 milioni di euro) che però potrebbero aumentare se nei prossimi giorni il giudice aggiungerò anche punizioni aggiuntive o l'onere di pagare le spese processuali da parte della youtuber. Quest'ultima, commentando la notizia ha ringraziato il suo team di legali che ha lottato fino alla fine e ha passato tante notti insonni e che sarebbe tornata tra qualche giorno dai suoi fan.
Se durante il processo non c'è stato alcun commento ufficiale da parte della rapper, su Instagram, poche ore dopo, ha postato una storia in cui mostra una foto con sua nonna e in cui ha scritto: "Mia regina, grazie per aver ascoltato le mie preghiere… solo tu conosci quelle notti in cui ho pianto per te sentendomi stanca e senza speranza anche quando sembrava che avessi il mondo nelle mie mani". Nei documenti dell'accusa si legge di falsità nei confronti di Cardi B, come quella di essere stata una tossicodipendente, di aver tradito il marito, di essere stata una prostituta: la rapper ha detto, durante il processo, di aver avuto pensieri suicidi a causa di quei video e che "solo una persona cattiva potrebbe fare queste schifezze". Kebe inizialmente aveva ammesso di aver mentito sapendo di mentire prima di fare un passo indietro.