“TV” è il nuovo singolo di Billie Eilish, tra la legge sull’aborto e il processo Depp vs Heard
La data di Manchester è stata l'occasione per i fan di Billie Eilish di sentire, in anteprima, la nuova canzone della giovane cantante statunitense. Lo scorso 7 giugno infatti, alla AO Arena di Manchester, la cantante ha intonato per la prima volta le note di "TV", un brano in cui viene accompagnata dal fratello Finneas alla chitarra acustica. Il brano ha suscitato molti commenti sul web, soprattutto per due riferimenti nel brano. Il primo è legato al ribaltamento del caso giudiziario Roe vs Wade negli Stati Uniti, legato al tema dell'aborto e da molte settimane diventato un tema pubblico per la scelta della Corte Suprema degli Stati Uniti di riprendere in mano il suo esito. Molto più pop, ma sempre legato al mondo giudiziario, il secondo riferimento: infatti, la cantante commenta l'irruenza con cui il mondo dei social ha seguito il processo Johnny Depp vs Amber Heard, invece di dare attenzione al tema della legge sull'aborto negli Stati Uniti che rischia di passare, ribaltando la decisione del 1973.
La notte di Manchester per i fan di Billie Eilish è stata l'occasione di vedere per la prima volta la cantante vincitrice di un Oscar presentare il suo nuovo album, ma non è finita qui. Nelle parti finali del concerto, come ripreso dal pubblico, la cantante ha presentato un singolo inedito, dal titolo "TV". La cantante, accompagnata dal fratello Finneas ha annunciato: "Non suoniamo una nuova canzone dal vivo prima che esca dal 2017, è arrivato il momento. Questo è ciò che abbiamo scritto e vogliamo suonarlo solo per voi". Il brano, una ballata malinconica, sembra guardare con distacco una realtà che sta sopraffacendo la giovane cantante, con la canzone che parte con: "Non voglio parlare in questo momento, solo guardare la tv. Posso stare in piscina e annegare, e non devo vederti quando te ne andrai". La prima strofa si chiude con: "Che senso ha tutto questo? Tutti i miei amici sono scomparsi, di nuovo: ecco ciò che succede quando ti innamori".
Il brano si allontana poi dalle tematiche personali che toccano la vita di Billie Eilish, raccontando anche lo stupore della cantante per alcuni temi che stanno riempiendo le cronache dei media: da una parte la legge sull'aborto, con la Corte Costituzionale americana che sta cercando di ribaltare il verdetto del caso giudiziario Roe vs Wade del 1973, con cui è stato reso legale l'aborto. Dall'altra parte, nella stessa strofa, Billie Eilish racconta la delusione per come il pubblico stia reagendo in maniera minima riguardo alla questione dell'aborto, preferendo concentrarsi sul caso mediatico degli ultimi mesi: il processo che ha visto coinvolti i due attori Amber Heard e Johnny Depp, trasmesso in diretta televisiva. Eilish infatti canta: "Internet è impazzito a guardare le star del cinema sotto processo, mentre stanno ribaltando Roe v. Wade". Il brano si chiude con la cantante che ripete la parte finale del ritornello: "Forse io, forse io, forse sono io il problema".