Trump, idea Andrea Bocelli per l’insediamento da Presidente: “Si conoscono da tempo”
Tra i nomi di artisti che potrebbero esibirsi alla Casa Bianca in occasione dell‘insediamento del nuovo Presidente degli Usa Donald Trump potrebbe esserci anche il tenore italiano Andrea Bocelli. Lo scrive Page Six, la sezione di gossip del New York Post che spiega che il tenore italiano si esibirà al Madison Square Garden giovedì e potrebbe essere l'occasione giusta per incontrare proprio il magnate americano che vorrebbe chiedergli personalmente di suonare per lui, come ha detto una fonte al giornale: "L'idea è quella di avere esibizioni che siano significative per Trump e lui è un fan accanito proprio di Bocelli".
Un'amicizia di lunga data
I due si conoscono da tempo, come ha confermato lo stesso cantante italiano in un'intervista rilasciata qualche giorno fa al Corriere della Sera, quando ha dichiarato che aveva conosciuto Clinton, Bush, Obama e “Trump. Sono stato in tournée per l’America su un aereo che mi ha prestato; e al concerto a Central Park era in prima fila davanti ai miei figli. Sarà un presidente più moderato di quel che ha lasciato intendere sotto elezioni. È un imprenditore: non ha interesse a fare pazzie”.
Anche Kanye West tra i papabili
Alla lista degli artisti che si esibiranno il 20 gennaio prossimo stanno lavorando Tom Barrack, insieme a Mark Burnett, producer di "The Apprentice". Nei giorni scorsi diversi giornali inglesi e americani avevano parlato delle difficoltà di trovare artisti di primo livello che fossero disposti ad esibirsi per il nuovo Presidente, e la BBC riportava le parole di John Legend ("Le persone creative tendono a rifiutare bigottismo e odio") e della star svedese Zara Larsson ("Non ho intenzione di farlo e so che sono molti gli artisti che la pensano come me"). Tra quelli di cui, invece, si vocifera, c'è Kanye West, il rapper americano che nei giorni scorsi, oltre ad essere stato ricoverato per un esaurimento nervoso, si era mostrato molto aperto nei confronti di Trump. E i due si sono incontrati l'altra sera, ridendo e scherzando e non smentendo la possibilità che l'autore di "The Life of Pablo" possa cantare alla Casa Bianca. Un nome che assieme a quello di Bocelli alzerebbe, senza dubbio, il calibro degli ospiti.
"Non ci sarà il playback di Beyoncé"
Chi non ci sarà di sicuro è Beyoncé, una delle artiste preferite dagli Obama – che all'inaugurazione poterono contare su di lei e Aretha Franklin: "Una cosa è certa – ha detto, infatti, la fonte a Page Six – non vedrete il playback di Beyoncé anche questa volta".