Troppi decibel al concerto di Laura Pausini, a Venezia cadono i calcinacci di Piazza San Marco
Piovono calcinacci. È polemica sul concerto di Laura Pausini nella suggestiva cornice di piazza San Marco, a Venezia. Non è piaciuta la gestione della piazza, non è piaciuto il palco troppo grande e soprattutto: troppi decibel che hanno provocato la caduta dell'intonaco e dei calcinacci dai portici della piazza. Le critiche sono arrivate dai vari attori protagonisti della scena locale, a dispetto delle rassicurazioni di Fabrizio D'Oria responsabile con "Vela" degli eventi: "La struttura è più impattante ma non più pesante rispetto al passato". E invece per Claudio Vernier, dell'associazione Piazza San Marco: "Il palco è gigantesco, con i cantieri aperti per la manutenzione del selciato mi domando se fosse il caso di organizzare appuntamenti così caotici". Si poteva fare al Teatro La Fenice, questa l'obiezione di chi protesta.
Le proteste di associazioni e di esercenti
Le associazioni avrebbero quindi preferito che il concerto si fosse tenuto al Teatro La Fenice, dove peraltro ci sarà il concerto dell'orchestra del teatro l'8 luglio e quello di Paolo Conte il 9. Anche gli esercenti hanno denunciato danni alle strutture, come l'intonaco caduto sopra le vetrine della galleria Markus per il superamento del limite di 80 decibel. Al Corriere della Sera, l'ad del Caffé Florian rileva un calo degli incassi: "A guardare l’incasso di una sera di concerto, non c’è differenza con un sabato qualunque, ma tra allestimento, prove e smontaggio contiamo circa 20 mila euro in meno di ricavi al giorno".
Come è andato il concerto
Riguardo al concerto, Laura Pausini è entrata in scena sfidando il diluvio e il black out: "La mia prima volta a Venezia. Siamo stati battezzati da una pioggia ancora più forte di quella di San Siro. Ma è stato davvero unico". La pioggia l'ha costretta ad apportare modifiche alla scaletta iniziale, ma alla fine lo spettacolo è riuscito. Le polemiche sono un discorso a parte.