Torna in Italia Mike Shinoda, l’altra metà dei Linkin Park, a un anno dalla morte di Bennington

Poco più di un anno fa – era il 20 luglio – Chester Bennington, cantante dei Linkin Park si toglieva la vita nella sua residenza in California. I Linkin Park erano da poco passati in Italia per un tour che avrebbe dovuto riprendere poche settimane dopo la morte del cantante. In quei giorni, inoltre, la band avrebbe dovuto sottoporsi a un set fotografico che non avrebbe mai preso vita a causa del suicidio dell'uomo che, qualche mese prima, aveva sofferto moltissimo per la morte del suo amico Chris Cornell, leader dei Soundgarden e anche lui morto suicida.
Da quel momento è stato un susseguirsi di omaggi a Bennington, anche e soprattutto da parte dell'altro cantante della band Mike Shinoda che nel frattempo avrebbe lavorato anche a un album solista per elaborare il lutto come ha spiegato in alcune interviste rilasciate qualche mese fa. E per presentare la sua musica Shinoda torna anche in Italia il prossimo 8 settembre quando sarà ospite del Milano Rocks all'Open Air Theatre dell'Area Expo.
Shinoda è quindi il fondatore di una delle band che hanno segnato il nu metal degli ultimi decenni, aggiudicandosi anche 2 Grammy Awards, senza contare la quantità di certyificazioni ottenute in questi anni, a partire dall'esordio "Hybrid Theory", certificato disco di diamante nello stesso paese per aver venduto oltre 11 milioni di copie. Dopo la morte di Bennington, quindi, Shinoda si è messo a lavorare a musica propria, per elaborare il lutto, appunto e il risultato è l'Ep dal titolo esplicito "Post Traumatic EP" che contiene tre brani composti e suonati da lui, mentre a marzo pubblica altre due canzoni, "Crossing a Line" e "Nothing Makes Sense Anymore" che anticipano l'uscita dell'album "Post Traumatic", prevista per il 15 giugno.
Dell'album farà parte anche la canzone "About You", che nasce proprio dal dolore e dai sentimenti provati nei giorni successivi alla scomparsa di Chester Bennington e al blocco creativo che ne è conseguito. Shinoda riguardo all’uscita del nuovo album ha dichiarato: "Spero che chi abbia vissuto un’esperienza simile riesca a sentirsi meno solo ascoltandolo. Chi non ha avuto questa sfortuna, invece, dovrebbe sentirsi grato".