Tiziano Ferro, il discorso ai fan contro le discriminazioni: “Mi gridarono fro*io, siate ciò che volete”
Durante il concerto che ha tenuto allo stadio Olimpico di Roma, Tiziano Ferro, in mezzo alle canzoni con cui ha fatto cantare tutti i fan, ha voluto anche leggere un testo contro la discriminazione, proprio nel giorno, come ha sottolineato, in cui si teneva il Pride a Milano. Ferro è impegnato in queste settimane col suo tour negli stadi che ha recuperato dopo i vari spostamenti a causa del Covid. A Roma si è esibito il 24 e 25 giugno quando ha letto su un foglio questo breve discorso che aveva al centro un episodio che gli è capitato personalmente, da cui ha tratto una lezione universale che ha voluto condividere coi fan.
"Voglio leggervi una cosa che non riguarda esclusivamente la discriminazione sentimentale, riguarda tantissimi gradi di discriminazione con i quali dobbiamo combattere ogni giorno" ha cominciato Ferro prima di creare un link col Pride di Milano a cui non ha partecipato proprio perché era all'Olimpico, ma dando appuntamento per quello di Latina. Il cantante, sposato con Victor Allen, con cui ha adottato due figli, ha cominciato così: "Un paio di anni fa un ragazzo, sorpassandomi da destra, mi gridò ‘brutto fro*io', schizzando via come il perfetto codardo che era. Che poi la cosa che mi rende maggiormente rabbioso di fronte a questi soggetti, hanno tutti in comune un elemento: la vigliaccheria. Perché io, paradossalmente sarei anche in grado di rispettare gli omofobi e gli odiatori, se avessero almeno quel minimo di dignità di fermarsi, guardarmi negli occhi e attendere le conseguenze dei loro insulti. Invece no, un'offesa gratuita, volgare, magai pubblica e poi la fuga".
Ferro ammette candidamente che la rabbia lo avrebbe colto se solo quella persona non fosse fuggita via: "Io avrei voluto sbranare quel pusillanime, ridurlo a terra per poi infierire, restituire le offese, urlando forte per aggiungere terrore al dolore, terminare solo quando avrei visto quell'idiota vittima della peggiore mortificazione: essere umiliato da un frocio. Io non sarei scappato, però, sarei rimasto lì a guardare quell'individuo con attenzione, e magari anche con compassione per ricordargli una volta per tutte come è fatto un uomo". È stato a questo punto che Ferro si è rivolto ai ragazzi e alle ragazze nel pubblico: "Prendetevi la vostra vita, ragazzi, qualunque essa sia, diventate ciò che volete e non ciò che gli altri vi impongono, questo è tutto quello che vi chiedo".
