Tiziano Ferro e OneRepublic, venerdì arriva “No Vacancy”: “Un privilegio assoluto”
Nel pieno del suo tour, Tiziano Ferro lancia la bomba internazionale. Da venerdì, infatti, sarà disponibile il singolo della band americana dei OneRepublic, che li vede insieme nell'uscita del singolo "No vacancy". Il cantante, è noto, passa gran parte della sua vita negli Usa, ma la sua carriera artistica si è sviluppata soprattutto nei Paesi di lingua spagnola, dove ha pubblicato anche alcuni dei suoi successi, ricantandoli in lingua e ottenendo non poco successo. Questa volta Ferro, però, si lega a uno dei gruppi pop rock più amati di questi ultimi anni, ovvero quella multiplatino, capitanata da Ryan Tedder.
Uno scambio interessante, che porta a Ferro un'importante collaborazione internazionale e alla band una visibilità maggiore nel nostro Paese dove non hanno ancora sfondato definitivamente, con l'ultimo "Oh My My", uscito nel 2016 che per la prima volta ha sfondato la top 10 italiana, toccando la nona posizione nella settimana d'esordio e che in questi ultimi anni, però, ha portato vari singoli a certificazioni: nel 2016 "Wherever I Go" ha toccato il doppio platino, con "Lets' Hurt Today" platino e "Secrets", "Native"v e "Kids" oro.
Insomma, ci sono buone possibilità che anche "No Vacancy", scritta da Ryan Tedder, Mikkel Eriksen e Tor Hermansen e prodotta da Stargate e Tedder possa ambire a un buon successo grazie anche alla parte cantata in italiano dal cantante di Latina: "Ryan Tedder è uno dei miei autori e produttori preferiti al mondo, un vero pioniere capace di superare le barriere dei generi – ha raccontato Tiziano Ferro – Tutto è nato dall'idea di un amico comune che ci ha presentati a L.A. La collaborazione è nata in meno di una settimana, con la più assoluta naturalezza. Collaborare con i OneRepublic per me è un assoluto privilegio".
La band americana, inoltre, è stata scelta per aprire alcune date del tour mondiale degli U2 "The Joshua Tree tour", e saranno impegnati in questi mesi con il loro 2017 Honda Civic Tour con Fitz & the Tantrums e James Arthur come opening.