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Tim Smith dei Cardiacs è morto a 59 anni: si era ritirato a causa di problemi neurologici

Il frontman e co-fondatore della band inglese Cardiacs, Tim Smith, è morto all’età di 59 anni per cause che non sono state rese note. Il cantante era stato costretto a interrompere la sua attività a causa di un problema neurologico che gli era stato causati anni fa da un arresto cardiaco avvenuto nel 2008.
A cura di Redazione Music
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Tim Smith dei Cardiacs
Tim Smith dei Cardiacs

Il frontman e co-fondatore della band inglese Cardiacs, Tim Smith, è morto all'età di 59 anni per cause che non sono state rese note. Il cantante era stato costretto a interrompere la sua attività a causa di un problema neurologico che gli era stato causati anni fa da un arresto cardiaco avvenuto nel 2008. Questo problema compromise le sue abilità di linguaggio, movimento, causandogli spasmi muscolari, stando a quanto la stessa band scrisse in un lungo post del 2018, per aggiornare sulle condizioni di salute del cantante.

La storia di Tim Smith e dei Cardiacs

Smith diede vita alla band che sarebbe diventata i Cardiacs nel 1977 assieme al fratello Jim Smith, che suonava basso e faceva i cori, a Michael Pugh alla voce e Peter Tagg alla batteria. Inizialmente Smith imbracciò la chitarra e, come il fratello faceva i cori, ma quando Pugh e Tagg mollarono la band ne diventò il frontman. Durante i primi anni il gruppo cambiò diverse volte nome, passando anche per Cardiac Arrest, prima di diventare definitivamente Cardiacs. La band pubblicò circa 8 album più album live, compilation e singoli, tra il 1980 e il 2007 e allo stesso modo in cui cambiò svariate volte nome, cambiò anche più volte line up con i due fratelli a fare da perno unico. Sono tanti i gruppi inglesi che li hanno citati tra le proprie influenze a partire dai Radiohead, passando per Blur e Faith No More tra gli altri.

La malattia di Tim Smith

La band smise di fare musica proprio nel 2008, quando Tim Smith fu ricoverato. Smith ebbe un arresto cardiaco e questa cosa portò all'ipossia, ovvero una mancanza di invio di ossigeno al cervello che gli causò una distonia, risultato raro in caso di ipossia. Da quel momento il cantante ha avuto problemi di linguaggio e anche dolori muscolari e spasmi permanenti, difficili da guarire. Nel 2017 spiegò alla rivista Quietus che i suoi dolori poteva spiegarli così: "Immaginate di vestire un body attillato a rete con impulsi elettrici che vanno tutto il tempo. Ecco come sento il mio corpo finché non mi addormento".

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