Testo e video di “Mi sono scavato la casa” di Tommaso Novi
Mi sono scavato la casa,
che poi piucchealtro è una buca
e non c'entrano il vuoto, la terra e i lombrichi.
Pensavo avesse il giardino più grande,
non son riuscito a piantarci il mio cane,
che più che altro era un Orso ciccione che mi stava a guardare.
Ormai è definitivo che mi sono scavato la casa,
che è quasi come una chiesa e all'altare i miei giochi mi chiamano, mi chiamano, mi chiamano.
E voi andate andate a bere e a ballare che io mi metto un mantello
che se premo la F sparisco e mi vedete nel cielo.
Ma mi tocca aspettare domani per salire più in alto
e mi sono anche rotto i coglioni di raccogliere rame
e gli altri cani non mi annusano più.
Stanotte ho ritrovato il mio cavallo,
pensavo fosse morto pensavo fosse morto
e ora lo devo accudire devo dargli da mangiare
e ora lo devo accudire devo dargli da mangiare.
E voi andate a ubriacarvi e a copulare che io continuo a scavare,
che se poi trovo il fondo vi scrivo e mi leggete sereni.
Ma mi tocca aspettare domani per salire più in alto
e mi sono anche rotto i coglioni di raccogliere rame
e gli altri cani non mi salutano più.