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Subsonica e la bufala della morte di Samuel: “Colpa di un sito di sfigati”

I SUbsonica hanno smentito la morte di Samuel, data da un piccolo “blog di sfigati”, come lo definisce la band. Il cantante sta bene, al massimo ha “qualche problema digestivo” dovuto alla cena, ma niente di grave, scherzano con un post su Facebook.
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Neanche a Natale si fermano le notizie bufala sulla morte degli artisti. Dopo che erano girate voci di un ricovero per Gigi D'Alessio, protagonista del Capodanno di Napoli e quello di Canale 5, ieri anche i Subsonica sono stati colpiti da un fake che ha cominciato a girare nella serata del 26. Un momento perfetto per far credere che Samuel, il leader della band avesse avuto un incidente mortale. Ormai queste notizia sono sempre più frequenti e colpiscono tutte le categorie di musicisti, perpetuando uno schema abbastanza fermo. Si sceglie un artista e si pubblica la notizia della sua morte: ricovero, incidente, infarto da pubblicare assolutamente in un momento di bassa attenzione, solitamente nei weekend e a tarda ora, quando presumibilmente il cantante è intento a fare altro (anche suonare). A lanciare la notizia il solito piccolo blog creato ad hoc, che così racimola un po' di visite e ride alle spalle dei tanti creduloni.

Non farci attenzione e non dargli spazio è l'arma migliore, ma evidentemente il gruppo piemontese ha ricevuto una quantità tale di segnalazioni da aver preferito smentire con un post su Facebook, in cui hanno pubblicato una foto di Samuel in piena forma, accompagnandola con queste parole: "un sito di sfigati (al servizio dell'antigroove) ha appena pubblicato, che questo ragazzo qui – in piena salute, ancorché scaramanticamente atteggiato- di fronte a noi, avrebbe avuto un qualche incidente. Di tipo mortale. In realtà qui a Palermo tutto bene. Certo, essendoci alzati da tavola ora: quasi a mezzanotte, qualche problema digestivo dovremo metterlo in conto. Ma nulla di più grave. Evitiamo di donare click a questi acchiappaclick e lanciamo loro, tutti insieme, una maledizione psichica augurandogli per il 2015: formiche in tinello, briciole tra le lenzuola e bonghi sotto casa. Ci vediamo domani e dopodomani live ai Candelai, il 30 a Perugia e il 31 al Circo Massimo a Roma. Daje".

La prossima volta che leggete della morte di un qualche artista, fate attenzione al sito che la lancia e chiedetevi perché la notizia non sia da nessuna altra parte.

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