Steven Tyler annuncia l’addio agli Aerosmith: “Nel 2017 l’ultimo tour”
Non si è trattato esattamente di una doccia fredda, i fan degli Aerosmith temevano questo momento da tempo, visti gli annunci degli ultimi mesi. Ma dopo l'intervento in diretta al programma televisivo statunitense ‘The Howard Stern Show di Steven Tyler, l'epilogo della storia del gruppo nato negli anni '70 a Boston sembra essere incredibilmente vicina. Il frontman della storica band ha infatti dichiarato che quello del 2017 sarà il tour d'addio degli Aerosmith:
Farò trenta concerti solisti da maggio ad agosto. Poi, nel 2017, sarà il turno degli Aerosmith. Probabilmente faremo un tour di addio. Ci sono due band che hanno ancora i membri originali, noi e gli Stones. Sono contento per questa cosa. Se faremo un tour di addio oppure se andremo in studio a fare un altro disco, io sono comunque entusiasta
Scaltra la scelta di Tyler, probabilmente, visto che il suo album da solista, dal titolo We are all somebody from somewhere, è in uscita il prossimo 15 luglio ed è inevitabile che questo annuncio generi una certa attenzione mediatica sul personaggio. Stanchezza, mancanza di stimoli, perché è il momento di farlo, tante le ragioni che possono motivare la scelta degli Aerosmith di farla finita dopo 40 anni di carriera. E pure su questo Tyler è stato molto chiaro: "Stiamo pensando di mettere insieme un qualcosa che potremmo chiamare farewell tour. Credo che sia solo a causa della nostra età. Sarebbe molto bello fare un lungo giro per dire grazie".
La storia degli Aerosmith
Gli Aerosmith si sono formati nel 1970 a Boston, cinque componenti (tre nella formazione originaria, con l'aggiunta di altri due membri in una fase successiva e definitiva). Con la loro musica hanno influenzato gran parte della musica negli anni settanta e ottanta, e hanno contribuito allo sviluppo di vari generi come l'hard rock e l'heavy metal. Inutile dire che il richiamo ai Rolling Stones non può che essere evidente, la band di Jagger funse da fonte di ispirazione essenziale per la formazione della band e le sonorità similari sono riconoscibili, soprattutto nei primi lavori. Per citare qualche numero, la band ha piazzato ben 27 singoli ai primi 40 posti di numerose classifiche mondiali, nove al numero uno dellaMainstream Rock Tracks. Hanno vinto numerosi premi, tra cui quattro Grammy Awards e dieci MTV Video Music Awards; nel 2001sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.
La crisi della band, poi il ricongiungimento
Come tradizione vuole, è raro che in complessi rock di enorme successo come lo sono stati gli Aerosmith non si verifichino dei momenti di crisi e difficoltà. Alla band di Tyler accade all'inizio degli anni '80 con due dei membri della band, Joe Perry e Brad Whitford, che si allontanano per dei progetti personali, fino al 1984, con il ricongiungimento definitivo e una nuova linfa artistica e un nuovo entusiasmo mediatico. Nel 1986, il gruppo rap Run DMC ripropone un classico degli Aerosmith, Walk this Way, riconosciuto come uno dei primi pezzi crossover/rap rock nella storia della musica. La nuova versione annovera anche la partecipazione dei membri della band al video, il che gli farà acquisire grande popolarità. Da allora pressoché invariata, grazie alla costanza dimostrata dagli Aerosmith nei tour, ma anche nella capacità di sfornare successi e album di rilievo. Una curva crescente che raggiunge il picchio massimo con il pezzo più popolare del secondo tempo degli Aerosmith, I don't want to miss a thing. La canzone, per quanto stilisticamente lontana dalle sonorità abituali della band, ottiene un successo enorme perché colonna sonora del film Armageddon, nel quale tra l'altro recita Liv Tyler, figlia del frontman della band.