Steve Hackett torna in Italia: 4 concerti per ripercorrere la carriera dell’ex Genesis

Rivisiterà i Genesis, ma ci sarà spazio anche per le sue composizioni soliste, Steve Hacket, il chitarrista che arriva il 29 marzo in Italia per 4 concerti.

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A cura di Redazione Spettacolo

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Steve Hackett (Getty Images)

Saranno quattro i concerti che Steve Hackett terrà in Italia tra qualche settimana. L'ex chitarrista dei Genesis, infatti, arriverà nel nostro Paese in concomitanza con l'uscita del suo nuovo album "The Night Siren" (uscirà il 24), ma protagonista dei concerti saranno anche molti dei classici con la band (non a caso il nome del tour è "Genesis Revisited with Classic Hackett"), con brani tratti anche dal nuovo lavoro dell'artista.

Da Torino a Roma

I musicista tornerà con la formazione al completo dopo i successi ottenuti nel 2014 e nel 2015 quando i concerti andarono sold out. Questa volta si comincia dal teatro Colosseo di Torino, dove si esibirà il 9 marzo, prima di proseguire a Legnano, Milano (Teatro Galleria) il 30 marzo, Schio, Vicenza (Teatro Astra) il 31 marzo, per concludersi a Roma (Auditorium Conciliazione) il 1° aprile.

Un concerto tra classici e novità

I fan di Hackett e di una delle band più influenti della musica contemporanea potranno ascoltare classici di una carriera , tra cui “Musical Box”, "The Steppes", "Serpentine", "Everyday", “Firth of fifth”, ma ci sarà spazio anche per alcuni regali, vere e proprie gemme rare, pezzi che il chitarrista non esegue da una quarantina d'anni, come “Inside Out” e “One for the Vine”. Ci sarà spazio, ovviamente, anche per il suo ultimo album, in cui Hackett canta quest'era di conflitti e divisioni, arricchendo l'album con collaborazioni con interpreti di Israele e Palestina, Usa e Iraq, per una moltitudine di suoni che spaziano, attingendo dalla musica di tutto il mondo ("dal Perù all’India, passando per le terre dei Celti" si legge nella nota stampa). Sul palco, assieme ad Hackett, ci saranno, alle tastiere Roger King, alla batteria, percussioni e voce Gary O'Toole, al sax, flauto e percussioni Rob Townsend, al basso e sticks il ritorno di Nick Beggs e alla voce Nad Sylvan.