Spandau Ballet in Italia dopo vent’anni di assenza
Per gli amanti della musica anni Ottanta un gradito ritorno: gli Spandau Ballet arrivano in Italia con tre concerti – questa sera al Mediolanum Forum di Milano, domani al Palalottomatica di Roma e dopodomani al Mandela Forum di Firenze. Il gruppo britannico, negli anni d’oro uno dei più amati del panorama pop-rock britannico, si è riunito nel 2009, dopo due decenni dallo scioglimento.
È la seconda volta che la band torna in Italia, dal momento della reunion: l’11 novembre scorso, infatti, gli Spandau Ballet sono ospiti di una puntata di X Factor, poco dopo aver pubblicato il loro nuovo album, Once more. Il disco contiene due inediti insieme ai principali successi della loro carriera, primo su tutti Through the Barricades, ma anche Gold e True.
Per il rientro in Italia il Gioco del Lotto ha persino dedicato al gruppo una cinquina legata alla sua storia, una sorta di “in bocca al lupo” per il concerto romano. Il primo numero è 5 – come i componenti della band, vale a dire il cantante Tony Hadley, i fratelli Gay – autore e chitarrista – e Martin Kemp – bassista, il percussionista e sassofonista Steve Norman, il batterista John Keeble. Quest’ultimo, nel lungo periodo di separazione, ha accompagnato Hadley nel suo percorso solistico.
Questi gli altri numeri: 11 – il numero degli album pubblicati dagli esordi a oggi; 15 – il “rivale”, in questo caso i Duran Duran, ex acerrimi avversari degli Spandau Ballet; 20 – gli anni di assenza dalle scene; 83 – l’anno di pubblicazione di True, disco con il quale raggiungono il successo.
Paola Ciaramella