“Sono stata violentata sul tetto di un palazzo”: Madonna ripercorre la violenza subita a 19 anni
Dopo quasi vent'anni Madonna torna su un vecchio episodio di violenza subita. La cantante, infatti, ha ricordato l'episodio in un pezzo che ha scritto su Harper's Bazar ("Madonna raccontata da Madonna") in cui ha rievocato il suo primo anno a New York e ripercorso la sua storia partendo da una delle domande classiche che, dice, ci si fa quando si parla di lei: "Vera o provocatrice?".
La sua vita a New York non è stata facile e la violenza è stata l'esperienza peggiore che potesse capitarle, 19enne, in un momento in cui lottava per poter diventare un'artista a tutto tondo, districandosi tra una casa piccola con una finestra che dava su un muro e il lavoro di modella per studenti d'arte con cui si pagava l'affitto.
"New York non fu ciò che credevo sarebbe stata. Non mi accolse a braccia aperte – racconta la popstar – Il primo anno minacciata con una pistola. Violentata sul tetto di un palazzo in cui ero stata trascinata con un coltello puntato alla schiena e con l'ingresso del mio appartamento forzato per tre volte. Non so perché, anche perché non avevo nulla di valore dopo che la prima volta si presero la radio". Un passaggio en passant in un pezzo lungo e interessante in cui, comunque, Madonna esprime sentimenti contrastanti per la Grande Mela in cui, continua, "si sentiva viva".
In tutto il pezzo spiega cosa ha voluto dire per lei il termine "provocazione" e di come questo nell'accezione di pensare fuori dal conformismo sia anche l'insegnamento che sta dando ai propri 4 figli.
