Sollima: “Il 1 maggio è una chiamata alle arti”
Tra le esibizioni più emozionanti dell'edizione 2013 del concerto del Primo Maggio c'è stata quella di Giovanni Sollima e un’orchestra composta da 100 violoncellisti che hanno aperto la parte serale della maratona con l’esecuzione dell’Inno di Mameli. In questi giorni gli artisti riuniti sotto la guida del grande nome internazionale della musica sono tornati al Teatro Valle Occupato di Roma. Il suo progetto dei ‘100 violoncelli' infatti, si è riunito per la seconda volta nel celebre spazio romano: musicisti di età e formazione diversa in un laboratorio permanente, ma in continuo movimento e quindi scambio. Il 100 violoncelli guidati da Sollima, ieri alle 11 al Valle, hanno anche eseguito i brani del concorso di composizione "in clausura".
C'è uno strano rapporto chimico tra noi violoncellisti, questa per noi è una chiamata alle arti. E' bellissimo perché è energia, esplosione. Questo non è un semplice palco, non è un semplice concerto, questo è qualcos'altro. E' una realtà. E' un organismo vivente, io lo vivo diversamente dal palco, è un rapporto con l'aria, con l'energia. Proprio perché quest'anno è particolare, abbiamo sentito questa forza, questo campo magnetico.