Snoop Dogg vorrebbe diventare il nuovo Ceo di Twitter dopo il sondaggio vinto contro Musk
Potrebbe essere solo una suggestione, ma 1,7 milioni di utenti di Twitter hanno espresso la propria preferenza su chi vorrebbero come prossimo Ceo dell'azienda, a pochi giorni dal sondaggio condotto dall'attuale amministratore, l'imprenditore sudafricano Elon Musk. Negli ultimi giorni, il dibattito acceso sul fondatore di Tesla, soprattutto sulla sua figura pubblica in merito al gradimento dopo l'acquisizione di Twitter, ha raggiunto nuovi picchi. Elon Musk infatti, dopo le modifiche alla piattaforma, ha lanciato un sondaggio sul suo profilo, affermando: "Dovrei fare un passo indietro sull'amministrazione di Twitter? Rispetterò la decisione di questo sondaggio". Il risultato? Il 57,5% dei 17,502,391 milioni di votanti ha chiesto a Musk di fare un passo indietro sulla scelta di amministrare la piattaforma, aprendo alla ricerca di un sostituto, come aveva dichiarato solo un mese fa in un'intervista: "Francamente non voglio essere l'amministratore delegato di nessuna azienda".
Oltre due milioni di preferenze per Snoop Dogg
E qui entra in campo Snoop Dogg. Il rapper californiano, originario di Long Beach, ha ripreso il sondaggio di Musk e ha deciso di proporsi come nuovo amministratore della piattaforma. Lo scorso 18 dicembre ha lanciato il sondaggio: "Dovrei amministrare Twitter?". Prima di arrivare al risultato finale, che conta oltre 3 milioni e 400mila votanti, circa 90mila commenti si sono succeduti sotto al sondaggio, con alcuni video che vedevano protagonista Snoop Dogg durante un suo incontro negli uffici di Twitter negli scorsi anni, mentre fumava con alcuni dipendenti dopo un'esibizione. La risposta del pubblico nelle ultime 48 ore è stata polarizzante: oltre l'81% dei 3,4 milioni di votanti ha richiesto che il rapper debba essere la nuova immagine della piattaforma. Non sembra che la risposta del pubblico abbia lasciato indifferente Musk, che solo poche ore dopo i risultati di Snoop Dogg, ha twittato: "Come dice il proverbio, fai attenzione a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo".
La richiesta di chiarimenti da parte del Parlamento europeo a Musk
Nel frattempo, il Parlamento europeo è preoccupato del futuro di Twitter, e la presidente Roberta Metsola ha invitato il patron di Tesla a partecipare a un'audizione all'Eurocamera. Uno scambio informale con gli eurodeputati, cercando di capire i limiti e la crucialità del ruolo della piattaforma nell'informazione pubblica, ma anche in ricadute negativa, come la diffusione di messaggi d'odio e disinformazione. Non è la prima richiesta arrivata al magnate sudafricano, quando già lo scorso novembre, su richiesta dei deputati liberali di Renew, venne protocollata una disponibilità di incontro da parte del Parlamento europeo. Da mesi la piattaforma è al centro di controversie e polemiche, tra cui licenziamenti di massa, sospensione di giornalisti e modifiche ai regolamenti. Tra i comportamenti definiti più "pericolosi", la possibilità di riaprire account su Twitter che gestivano la diffusione di fake news, ma non solo. A far discutere è anche la gestione del ritorno di Donald Trump, l'ex presidente degli Stati Uniti D'America su Twitter, dopo che il suo profilo era stato chiuso lo scorso 9 gennaio 2021. L'account personale di Trump aveva infatti legittimato l'attacco al Congresso dei giorni precedenti, secondo la piattaforma.