Snoop Dogg: “Malice ‘N Wonderland”
L’avevamo già anticipato qualche tempo fa, ora l’anticipazione diventa conferma.
È il nuovo album di Snoop Dogg e si intitola “Malice n Wonderland”. Oramai quasi 40enne, Snoop è certamente uno dei pochi artisti in questo genere che, nonostante l’età (rapper con una celebrità costante nel tempo sono come le mosche bianche) riesce sempre a stupire e reinventare se stesso.
Vibrazioni moderne, elettro minimali, le stesse che abbiamo imparato ad apprezzare in passato da “Drop it like it’s hot” in poi. Non mancano, comunque, le incursioni nei classici (come in I wanna rock e 2 minutes warning). Snoop si dà da fare pescando a piene mani in altri sottogeneri dell’hip hop, crunk e nel dirty south.
La cantante rivelazione Jazmine Sullivan ha collaborato al disco, il rapper Soulja Boy, nonchè il mitico R.Kelly. Per la produzione Pharrell, Dre e Danja danno la garanzia di un album degno di essere scelto ed ascoltato.
Il suo debutto risale al 1992, quando Snoop “Doggy” Dog
è invitato come ospite all’interno dell’album “The Chronicle” di Dr. Dre e di fatto ruba la scena per almento la metà del tempo all’illustre padrone di casa. Cinque volte disco di platino con il suo album di esordio del 1993 “Doggystyle”; presenza fissa nella “Top 40” con praticamente qualsiasi singolo successivo – e il record di “Drop It Like It's Hot” che riesce a conquistare la “Top 10” anche in Europa ed Australia. Dogg ha inaugurato nel 2001 una propria linea di abbigliamento street-wear, la “Snoop Dogg Clothing”, e nel 2004 ha fatto il proprio debutto sul grande schermo nel ruolo dell’informatore Huggy Bear all’interno del kolossal hollywodiano “Starsky & Hutch” accanto a Ben Stiller e Owen Wilson.
Paola Dello Iacono