Slipknot: Paul Gray forse morto per overdose
E' probabile che la morte di Paul Gray sia attribuibile ad un overdose, dopo che vicino al suo corpo sono stati trovati un ago ipodermico e una bottiglia di pillole. Il bassista degli Slipknot è stato ritrovato privo di vita lunedi scorso (24.05.10) in una camera al Plaza Hotel Town, a Des Moines, nell'Iowa, dall'addetto al servizio dell'albergo, Mike Kellow, che ha immediatamente chiamato il 911.
La registrazione audio della chiamata è stata resa nota da un'emittente locale (WOI-TV). Nella conversazione si sente Kellow dire: "Noi crediamo che si tratta di un overdose di droga. C'è un ago ipodermico accanto al suo letto qui". Alla domanda se Gray era sveglio, l'uomo ha risposto: "Oh Dio, no." Il Sgt. Dave Disney, del distretto di Urbandale ha rifiutato di rivelare il nome dei farmaci specifici trovati nella stanza.
Le autorità hanno riferito che nessun segno di violenza o trauma significativo è stato trovato durante l'autopsia, ma le causa della morte dovrebbero essere rivelate solo quando i risultati tossicologici saranno pronti e cioè non prima delle prossime sei settimane.
Il rapporto di Gray con la droga non era comunque un segreto. Egli si era dichiarato colpevole nel 2003 per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, dopo essersi schiantato con la sua Porsche contro un'altra auto a Des Moines.
Come abbiamo visto, dopo la morte del loro ex compagno di band, gli Slipknot hanno reso lui omaggio apparendo in una conferenza, dove era presente anche la moglie Brenna, senza le loro maschere come segno di rispetto.
Biagio Chiariello
