Skin degli Skunk Anansie contro Giorgia Meloni: “L’Italia sta sprofondando nel fascismo”
La politica italiana e le prossime elezioni interessano anche all'estero, come dimostra una dichiarazione di Skin, leader degli Skunk Anansie. Dopo alcune prime pagine di giornali stranieri – tedeschi, in particolare – che hanno fatto discutere, soprattutto per come dipingevano Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia e papabile nuovo Primo Ministro del prossimo Governo, alcuni artisti sono scesi in campo. In Italia non sono stati molti, i nomi sono i soliti, quelli di Elodie, Loredana Bertè, Gemitaiz, tra gli altri, senza contare un peso massimo – per influenza e follower – come Chiara Ferragni, ma adesso arrivano pareri anche da artisti esteri che, però, l'Italia l'hanno bazzicata e, a detta loro, ce l'hanno nel cuore.
Oggi, infatti, a due giorni dal voto, Skin, cantante degli Skunk Anansie, nonché ex giudice di X Factor è intervenuta sulla sua pagina Instagram con un post contro la leader di FdI. La cantante si dice triste e fa riferimento sia al passato di FdI e alle sue radici post-fasciste che alla visione che certa politica a delle persone afrodiscendenti: "Sono veramente triste nel vedere la mia amata Italia sprofondare nel fascismo per la prima volta dalla seconda guerra mondiale. Questa è Georga Meloni che potrebbe diventare il prossimo Primo Ministro italiano, il suo partito è discendente di Benito Mussolini che demonizza rifugiati e immigrati. 🤬🤮🤮 Stessa vecchia mer*a, stessa vecchia agenda di una destra fascista/razzista. I neri non hanno alcun potere in Italia, ma vengono incolpati per tutto ciò che l'élite italiana continua a sbagliare".
Tra i commenti anche altri artisti stranieri hanno voluto esprimere la propria vicinanza alle posizioni della cantante. Il cantante italo-inglese Jack Savoretti, per esempio, scrive che è "straziante", mentre Mousse T, che abbiamo visto qualche mese fa protagonista assieme a Gianni Morandi nell'ultima edizione del Festival di Sanremo (è stato il produttore di "Apri tutte le porte", nonché il direttore d'orchestra sull'Ariston) ha commentato con "incredibile" mentre i garbage, altro gruppo ben noto in Italia hanno risposto con un "Dio ci aiuti".