Sinead O’Connor contro ex marito e figlio: ‘Mi avete lasciato morire’
Sinead O'Connor è salva, dopo la scomparsa di 24 ore, la denuncia e il ritrovamento in un albergo di Chicago. La cantante – che soffre di depressione e bipolarismo – era scomparsa domenica dopo una passeggiata in bicicletta e uno strano messaggio lanciato dalla sua pagina Facebook, un altro dopo quelli che in passato hanno fatto pensare più volte a un suicidio. Messaggi che spesso ripercorrono la guerra che ha in atto coi figli e i padri degli stessi, in cui spiega come sia vittima dei loro atteggiamenti.
La O'Connor comunque è viva, anche se ha voluto tornare su questa battaglia, minacciando il ritorno in tribunale con un nuovo post apparso nella nottata italiano sempre sul social network. Una lettera indirizzata all'ex marito John Reynolds in cui li accusa di volere la sua morte, di averla abbandonata dopo i suoi primi tentativi di suicidio, prima di passare a rivolgersi al figlio Jake, chiedendogli di prendersi cura del piccolo Shane:
Tutti voi mi avete abbandonata per aver tentato il suicidio, sei uno str***o, mi hai lasciato morire. Jake sa dei miei problemi mentali (…), digli di smetterla di comportarsi come se non gliene fregasse nulla. Il piccolo stro**o bugiardo. L'unica cosa di cui gli importa e di come si sente lui, non ve ne frega un ca**o di come mi sono sentita da quando tutti voi avete mandato a quel paese me e mio figlio.
Lo scorso novembre, dopo il tentato suicidio (qui tutti i motivi che la spinsero a minacciare il gesto) la cantante accusò i parenti di non permetterle di vedere il figlio, di averglielo strappato e di essere l'unica a potergli stare vicino per calmarlo: ‘Se non mi date retta si ucciderà o ucciderà qualcuno. Mi avete zittita perché non credete che sta male' accusandoli anche di aver praticato abusi sul bambino, cosa smentita, però, dalle forze dell'ordine. E oggi continua ad accusare il figlio maggiore, chiedendogli almeno di spiegare agli altri figli perché scomparirà dalle loro vite:
Non ho mai avuto un penny da nessuno dei padri dei miei bambini e se tu e mio padre aveste ottenuto ciò per cui combattete Jake non sarebbe neanche vivo. Sono l'unica a combattere perché è il mio bambino e lo amo (…). Jake, prenditi cura di Shane e scusati per averlo usato per ferire tua madre. Ti spedirò dei soldi, assicurati che continui la terapia e a prendere le medicine. nessuno di voi mi vedrà più a causa di ciò che avete fatto. Se non riesco ad ammazzarmi, pagherete i costi sanitari che ho pagato e che continuerò a pagare finché vivrete (…). E non tornerò da nessuno dei miei figli a causa vostra, quindi vivrete con questa cosa. Spiegate a Shane e Yeshua perché la loro madre è scomparsa. Tu, ingrati, bugiardo, criminale. Hai ucciso tua madre, l'hai costretta a fuggire dalla sua vita e andare in un altro continente solo per sopravvivere (…) sei l0'unico che ha bisogno di un fott**o psichiatra. Ci vedremo in Tribunale, voglio i danni, non sono in grado di lavorare, ho perso i possibili guadagni dello scorso anno e di quello in corso.