Simon Cowell risponde alle offese di Sting
Lo scorso novembre Sting, storico leader dei Police, si era espresso in termini tuttaltro che lusinghieri su certi reality show, in particolare sui talent show, attaccand
o sia il format che la competenza di coloro chiamati a giudicare i concorrenti. Sting aveva dichiarato, infatti: "E' uno spettacolo ridicolo, e poi ci sono dei giudici che non hanno alcun talento a parte quello di farsi pubblicità da soli. In pratica ho guardato del karaoke in tv dove formano degli stereotipi. E' una soap-opera che non ha nulla a che vedere con la musica".
Inizialmente Simon Cowell, vero guru dei talent show, si era limitato ad offrire un invito a Sting per partecipare in qualità di ospite ad X-Factor, invito ovviamente snobbato da parte del cantante. Al momento sembravano strani la docilità e il silenzio di Cowell in merito alle dichiarazioni di Sting, soprattutto conoscendo il carattere del celebre produttore.
E, infatti, recentemente Cowell è tornato alla riscossa, rispondendo a tono agli attacchi di Sting: "Innanzitutto, chiunque all'età di 60 anni si faccia chiamare Sting (Pungiglione) è un idiota. Trovo che quel tipo di persone…quelle che sono venute fuori dal nulla e che ora si trovano a vivere in queste tenute, professando di sapere tutto di tutto nel mondo, e che cosa i partecipanti allo show possano o non possano sentire… Possono dire questo perchè hanno tutto quello che vogliono nella vita, ma in realtà quello che stanno dicendo in realtà è che chiunque altro voglia una chance, non dovrebbe avercela".
Non resta che attendere la pungente risposta di Sting a questo punto, che sicuramente non tarderà ad arrivare.