Siae e Nuovo Imaie contro Artisti 7607: “Concorrenza sleale e lucro indebito”
Il Natale appena trascorso ha portato con sé una sorpresa decisamente sgradevole per Elio Germano, Claudio Santamaria, Neri Marcorè e l'ente di cui sono tra i fondatori, Artisti 7607. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, il 24 dicembre sarebbe stata depositata un'ordinanza del tribunale civile che accusa l'ente di:
"Concorrenza sleale", "condotta ostruzionistica" e "lucro indebito".
Si parla, inoltre, di presunte irregolarità nelle liste degli iscritti. La guardia di Finanza sta facendo i dovuti accertamenti per comprendere se possa configurarsi il reato di truffa. La Siae e il Nuovo Imaie si ritengono parte lesa. Questi enti distribuiscono agli iscritti presenti nelle loro liste i diritti radio-tv, in base ai criteri stabiliti dalla legge. Nel 2012/13, la Siae ha distribuito 11 milioni di euro. Di questa cifra, 2,8 sarebbero stati assegnati alla Artisti 7607. Ci sarebbero, tuttavia, degli errori negli elenchi degli iscritti di questo ente.
Tra i 1280 associati ci sarebbero dei nomi ripetuti. Inoltre, 400 iscritti (tra cui Luca Ward, Giorgio Tirabassi e Isabella Ferrari) avrebbero dato mandato di riscossione al Nuovo Imaie. Tramite un'istanza al tribunale civile, Nuovo Imaie ha fatto in modo che venisse bloccata l'assegnazione delle somme da smistare. Il ricorso della Artisti 7607 sarebbe stato rigettato. Secondo quanto scrive il tribunale, l'ente si sarebbe anche rifiutato di far visionare le liste a Nuovo Imaie. Si parla, infatti, di "un contegno ostruzionistico che Artisti 7607 continua a porre in essere così da impedire da un canto la corretta ripartizione da parte della Siae, dall’altra quella interna tra gli artisti che le hanno conferito esplicito mandato".
Luca Zingaretti, uno dei fondatori di Nuovo Imaie, ha rilasciato un commento riportato dal Corriere della Sera:
"Come artista non posso che dispiacermi per quanto accaduto che finisce col creare un danno a tutta la categoria. C’è, invece, da augurarsi che in futuro si possa ricostruire un confronto e un dialogo improntati al necessario al rispetto reciproco".
Di parere diverso, invece, è il presidente della Artisti 7607 Cinzia Mascotti. Quest'ultima parla di "situazione strumentale creata per mantenere i vantaggi monopolistici. Le nostre quote sono state distribuite per intero in soli tre mesi".