Sia: “Non mostro il viso così posso andare in bagno senza che cerchino di fotografarmi’
Sia è una delle autrici più note del panorama musicale mondiale, avendo scritto successi per artiste come Rihanna (“Diamonds”), Katy Perry (“Double Rainbow”), Britney Spears (“Perfume”), e Beyoncé (“Pretty Hurts”), tra le altre, ma con ‘Chandelier' è diventata lei stessa una vera e propria star, la cui morbosità gossippara è stata alimentata anche dal fatto che la cantante australiana solitamente appare coperta da parrucche che ne nascondono completamente il viso. È difficile vedere Sia mostrare il volto durante un'intervista televisiva perché come le è già capitato di spiegare in passato, ci tiene che la propria privacy sia mantenuta tale. Non è semplice, visto che la corsa alla scoperta del suo viso va avanti anche oggi che non è difficile recuperare foto dal web, ma visto che in tv preferisce mantenere l'anonimato, continuano le domande sul perché lo faccia.
‘Posso fare la spesa senza problemi'
Lo ha fatto anche Ellen DeGeneres, ieri, quando ha avuto ospite proprio la cantante, uscita qualche giorno fa con il nuovo singolo “Alive” – scritta dalla stessa cantante, Adele e Tobias Jesso Jr. – che anticipa l’uscita dell’album “This Is Acting”, seguito di ‘1000 Forms Of Fear', che conteneva i singoli “Chandelier” e “Elastic Heart”. La presentatrice, amica della cantante, le ha chiesto di svelare davanti al pubblico il suo viso, ma si è sentita rispondere sempre la stessa cosa, ovvero ‘no':
È solo facendo così che posso andare da Target [nota catena di negozi, ndr] e comprare una pompa da giardino se voglio. O, se avessi bisogno di un bagno, posso attraversare la strada e nessuno starebbe là a seguirmi con una videocamera cercando di farmi una foto.
Il manifesto anti-fama
La risposta ricorda molto da vicino quello che scrisse in un manifesto anti fama pubblicato su Billboard:
Se tutti coloro che si trovano davanti a un personaggio famoso, sapessero cosa significa esserlo, non vorrebbero mai essere famosi. Immaginate il personaggio stereotipato, presuntuoso, completamente disinformato della suocera e applicatelo a ogni ragazzino con un computer, nel mondo intero. Poi aggiungeteci tutte le persone annoiate, e quelle il cui lavoro è scrivere delle celebrità. Poi, immaginatevi questa creatura, questa forza, che ti critica per un'ora, almeno una volta al giorno, ogni giorno, giorno dopo giorno.