Shape Of You di Ed Sheeran è il primo brano a raggiungere 3 miliardi di stream su Spotify
Quando si parla di record, non si può che lasciar la parola a Ed Sheeran. Il cantautore britannico, dopo aver parlato nelle scorse ore di uno stop dopo il "Mathematics Tour" che lo porterà in giro per l'Europa nel 2022, ha festeggiato con un post un grande traguardo su Spotify. La sua "Shape of you" è la prima canzone a raggiungere i tre miliardi di stream, un risultato incredibile, che ha dato anche la possibilità al cantante di raccontare la genesi del brano e di come non avesse molta fiducia nelle sue potenzialità, preferendogli "Castle on the Hill". Sul profilo Instagram di Spotify Ed Sheeran ha voluto ringraziare i fan, ma anche Spotify: "Grazie, Spotify, per il tuo supporto nel corso degli anni. Abbiamo trascorso 10 anni fantastici insieme e, si spera ne avremo almeno altri 10".
La prima canzone a raggiungere tre miliardi di stream su Spotify
Era il 2017 e Ed Sheeran si apprestava a pubblicare il suo "÷", un progetto che avrebbe esteso ancora di più il successo interplanetario del cantante nativo di Ipswich. A 26 anni, dopo i risultati raggiunti con "X" solo due anni prima, le aspettative sul suo progetto erano enormi, complici anche la firma con Atlantic Records UK. È proprio in questo contesto che avviene la magia di "Shape of you", un brano in grado di trascorrere 59 settimane nella classifica Billboard Hot 100, 12 alla prima posizione. Solo poche ore fa, attraverso il profilo Instagram ufficiale di Spotify, Ed Sheeran ha voluto commentare con i suoi fan l'incredibile traguardo raggiunto dal suo brano: "Shape of you" è la prima canzone ad aver raggiunto i 3 miliardi di stream, rendendola di diritto la canzone più ascoltata sulla piattaforma. Un successo che Sheeran ha voluto commentare nel post: "Ho appena sentito che Shape of You ha raggiunto i 3 miliardi di stream su Spotify, il che è assolutamente folle. Ricordo che quando questa canzone ha raggiunto un miliardo, ho pensato fosse strano. È la prima canzone a raggiungere 3 miliardi di stream e ne sono davvero, davvero entusiasta. Grazie Spotify per il tuo supporto nel corso degli anni. Abbiamo trascorso 10 anni fantastici insieme e, si spera, ne avremo altri 10".
Il cantante britannico ha deciso di raccontare anche un po' la genesi di questo successo, un singolo che non avrebbe dovuto far parte inizialmente dell'album. Come ha rivelato infatti, il brano era stato composto quasi alla fine del processo di scrittura di "÷", l'album del 2017, e avrebbe dovuto essere un singolo con una propria vita. L'intuizione arriva da Ben Cook, ex ex presidente di Atlantic Records UK che ha firmato Sheeran: "La canzone non era pensata per entrare nell'album, anche se non era ancora finito. Quando ho finito di comporre il brano, Ben Cook della mia etichetta discografica mi continuava a dire: Devi metterlo nell'album, deve essere un singolo. Io gli ripetevo: Voglio che Castle on the Hill sia il primo singolo, sarà la più grande canzone del disco. Ci rendemmo conto di non essere d'accordo e si decise per pubblicare entrambe le canzoni contemporaneamente. Devo dire una cosa a Ben: mi sbagliavo e tu avevi ragione".
