Shakira accusata di frode rischia il carcere, la Procura di Barcellona chiede 8 anni di reclusione
L'ufficio del procuratore di Barcellona ha chiesto 8 anni di carcere e quasi 24milioni di euro di multa per Shakira. La cantante colombiana era stata accusata di evasione fiscale ed è ritenuta colpevole di aver sottratto 14,5 milioni di euro al fisco spagnolo tra il 2012 e il 2015, anni in cui ha vissuto a Barcellona con Gerard Piqué. La star, che era già apparsa in tribunale nel 2019, rifiuta qualsiasi accordo e si dice pronta ad andare in giudizio.
Le intenzioni di Shakira
Stando a quanto riportato dall'agenzia di comunicazione dell'artista, il suo team legale avrebbe avuto un colloquio con la procura di Barcellona per raggiungere un accordo che riducesse la pena. Ma la Shakira ha deciso di rifiutare, intenzionata ad andare avanti nel processo penale perché fermamente convinta della sua innocenza.
Per la cantante questo caso, come si legge in un comunicato, costituisce "un oltraggio totale ai suoi diritti", poiché ha sempre mostrato "un comportamento impeccabile, come persona e contribuente".
Perché Shakira è accusata di evasione fiscale
La cantante è stata accusata di non aver dichiarato il proprio reddito al fisco spagnolo dal 2012 al 2014, anni nei quali ha vissuto in Spagna con l'ormai ex marito Gerard Piqué, calciatore dell'FC Barcellona. Shakira, però, fino al 2015 ha mantenuto la sua residenza fiscale alle Isole Bahamas, uno dei "paradisi fiscali".
Secondo la versione degli avvocati, la star non avrebbe mai vissuto in Spagna per più di sei mesi all'anno, periodo necessario per stabilire la residenza fiscale nel paese. La diretta interessata sostiene invece di aver già pagato 17,2milioni di euro al fisco spagnolo e di "non avere debiti con il Tesoro".