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Sfogo di Marracash dopo il concerto annullato: “il web ci ha flagellato”

Il rapper si scaglia contro i detrattori che negli ultimi giorni hanno contestato la scelta del suo gruppo di non esibirsi a Roma causa poca affluenza di pubblico. La rivendica come forma di rispetto e contesta chi attacca gratuitamente.
A cura di Andrea Parrella
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Da giorni la pagina Fb di Marrachash ribolle di commenti lividi di toni accusatori e anche di sostegno da parte di molti di quei fan che hanno deciso di accogliere le motivazioni per lo spiacevole evento del 3 luglio. E' stato un giovedì sfortunato per il gruppo Roccia Music, da lui composto insieme ad altri volti noti della scena rap italiana come Achille Lauro, Fred De Palma e Luché. E' accaduto infatti che, in occasione di un concerto a Roma, precisamente nella location di Villa Ada, non ci sia stata l'affluenza attesa di pubblico, presente in quantità davvero risicata, e che dopo un'ora e passa di incertezza, il gruppo abbia deciso di annullare il concerto e restituire i soldi del biglietto, ritenendolo una forma di rispetto nei confronti del pubblico. La reazione sul web di molti canali di informazione, blog ed anche di presenti al concerto, non è stata certo di apprezzamento nei confronti di questa scelta, anzi si può dire che da qualche giorno il roster sia veramente vittima di unseppur relativo terremoto mediatico. Marracash aveva già spiegato quanto accaduto sulla sua pagina Facebook il giorno dopo l'accaduto:

Un po di chiarezza sulla situazione di ieri sera a Villa Ada. Partiamo col dire che siamo rammaricati da come si è svolta la serata,anzi da come non si è svolta. Il nostro show,lungo quasi 2 ore, e per il quale abbiamo fatto giorni di prove nonchè chilometri di strada (Luchè veniva addirittura da Londra) era previsto per le 22:00. Arrivati sul posto scopriamo che il pubblico purtroppo era davveroesiguo.Può capitare che una serata vada storta e ci assumiamo le nostre resposabilità ma quando il "buco" è COSI grande e la serata va COSI male è evidente che qualcosa non ha funzionato a livello organizzativo e soprattutto promozionale. Nemmeno i singoli artisti hanno mai raggiunto risultati cosi bassi. Nemmeno i più "piccoli" del nostro colletivo. Su richiesta degli organizzatori abbiamo aspettato che arrivasse più gente ma la gente non è arrivata. I nostri amici di Roma e gli artisti romani presenti alla serata ci dicevano che effetivamente nessuno sapeva di questo concerto. Tra discussioni in camerino con i promoter ,tensioni e attese si sono fatte le 23,20. La scelta era tra fare uno show ridotto,snaturato e raffazzonato all'ultimo momento (dato che bisognava staccare a mezzanotte) o far saltare la data per poter RIMBORSARE i biglietti a chi aveva pagato. Abbiamo scelto di non suonare,restituire i soldi al pubblico e rinunciare INTERAMENTE al nostro cachet. Ci scusiamo con i fan ma noi abbiamo ritenuto che il rimborso fosse più corretto nei loro confronti rispetto a un live-contentino fatto per salvare la faccia a noi e a Villa Ada. Ci fa male leggere insulti da parte di "fans" che senza sapere come sono andate le cose sparano giudizi approsimativi o addirittura auguri di morte,quando è proprio loro che volevamo tutelare rinunciando al nostro compenso. Ancora più triste è leggere della vicenda su siti di settore e blog musicali che, come al solito, in cerca di notizie facili e di "sangue" telematico ,non hanno nemmeno aspettato di sentire la nostra versione dei fatti e si sono fiondati sul presunto scandalo alla ricerca di visibiltà a buon mercato. Resta una gran pena per tutta la vicenda e per non aver potuto mostrare uno show che preparavamo da giorni e a cui tutti tenevamo davvero molto.

Il post al veleno: "Siamo falsi, siamo finti"

Ma nonostante questa spiegazione non pare che i detrattori siano stati paghi, al punto che il rapper è stato ispirato per un post decisamente al veleno, nel quale con il tipico approccio di chi vuole smontare l'affermazione altrui asserendola e trattandola con ironia, Marracash esordisce ammettendo per paradosso che Roccia Music sia nata solo per interesse economico, con la volontà di trasformare l'hip hop in pop spinto e di approfittare di volti nuovi che potessero ammiccare ad un pubblico facile. Poi la richiesta finale, che è un'invettiva a quei canali di formazioni che subito si sono fiondati a pubblicare la notizia del concerto sotto una cattiva luce, cioè quella di lanciarsi repentinamente anche su questo post, per spiegare con la stessa rapidità le ragioni di un disappunto nato dalla valanga di attacchi degli ultimi giorni. Ecco il post integrale:

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