Sfera Ebbasta contro il bodyshaming: “Offendere qualcuno per il suo aspetto è da sfigati”

Nel giorno del suo concerto a Berlino, Sfera Ebbasta ha pubblicato sulla sua pagina Instagram la foto di lui seduto che in direzione di due ragazze che passano scrivendo un criptico: "Non è come sembra". Un commento che ha portato tantissime persone a commentare e un buon numero a offendere le due ragazze che si vedono di spalle nella foto: evidentemente in molti si sono spinti molto oltre al punto da portare lo stesso trapper a intervenire per mettere fine alle offese: "Vedo tanto odio gratuito qua sotto, le donne sono tutte belle , ma forse siete ancora piccoli per capire. Offendere qualcuno per il suo aspetto è da sfigati, fare sentire belli gli altri vi aiuterà a sentirvi più belli, provateci" ha chiarito il cantante di "Rockstar", uno dei personaggi musicali più in vista di questi ultimi anni e spesso accusato proprio di testi troppo misogini, in scia con una scena che, in effetti, ha qualche problema di troppo con l'immagine delle donne.
Sfera contro i fan che fanno bodyshaming
Che Sfera abbia capito che postare una foto del genere rischia di essere un boomerang è un bene, così come lo è il fatto che abbia deciso di specificare, anche a muso duro, con alcuni fan quello che dovrebbe essere ovvio, ovvero che il bodyshaming è sempre da condannare. Ora non resta che sperare che anche nei testi – con buona pace dei cliché del genere – si sentano meno "tro*e" e "bitch" e che finalmente personaggi anche molto criticati come il trapper si pongano realmente a difesa di un certo tipo di atteggiamento e linguaggio.
Arrestate sette persone per la strage di Corinaldo
Oggi, intanto, sono stati arrestate sette persone per la strage della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo: gli arrestati sono sospettati di essere coloro che hanno dato il via al fuggi fuggi che ha portato, lo scorso dicembre, alla morte di sei persone, decedute a causa della calca che si era creata probabilmente per il panico scatenato da uno spray al peperoncino utilizzato per un furto. I fermati, tutti in età compresa tra i 19 e i 22 anni farebbero parte di una banda dedita proprio a questo tipo di rapine nel Centro e Nord Italia.