Se anche i Foo Fighters vanno da Obama (VIDEO)
Sfida a colpi di star negli Usa per infiammare le campagne elettorali di Barack Obama e Mitt Romney, ma c'è una differenza di stile abissale tra la caratura degli ospiti. Non deve prendermi in antipatia chi ama la filmografia di quel gran bel pezzo di yankee che è Clint Eastwood, ma la sua sfuriata contro il Presidente degli Stati Uniti ha un sapore parallello (e quindi simile) ad una perla pescata a caso di tutto il repertorio del nostro "Banana". Poi c'è Chuck Norris a sostenere l'ultraconservatore candidato a soffiare la "sedia occupata" a Barack sostenuto che ha calato prima la doppietta Clinton-Michelle, poi i Foo Fighters. Giusto ieri portando alla Democratic National Convention di Charlotte due perle come My Hero e Walk, entrambi pezzi tratti dall'ultimo album Wasting Lights. Fossi americano rivoterei per Obama, già soltanto per gli ospiti, e tanti saluti al Gringo Clint.