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Sanremo: intervista ad Arisa, canto l’amore in stile retrò

Vera, sincera e già sicura di se. Eccentrica nel suo stile retrò non ha paura della critica e non teme di diventare uno stereotipo perché è semplicemente se stessa. Lei incrocia le dita ma a giudicare dall’accoglienza del brano tra le radio private anche “Malamoreno” è destinato al successo.
A cura di Fanpage Admin
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La canzone di Arisa di quest’anno, Malamoreno ha il significato dell’abbattimento dell’individualismo. Tutto può finire ma l’amore no.
Per Arisa a causa del bombardamento mediatico tendiamo all’individualismo, invece ci dovrebbe essere più solidarietà.  L’arrangiamento dixieland è il jazz bianco che sentiamo nel suo pezzo, nato chitarra e voce. L’identità retrò è la linea poetica del pezzo perché l’amore non ha età. La fortuna per la cantante è stata anche trovare il trio delle drag queen le Sorelle Marinetti che ha portato sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo.

La canzone che presenti parla di altruismo. Perché partire dalla visione fosca dell’ambiente?

Tutti parlano della fine del mondo del 2012… La mia canzone è in realtà solo una metafora per far capire la necessità di non guardare troppo lontano. Ci sono cose più importanti del vivere nella paura del futuro.  Viviamo nel presente con amore.

Cosa ti fa paura nella vita quotidiana?

Ho paura del pregiudizio, di chi cerca sempre la magagna in quello che fai! Mi hanno detto ora che sono anche io un travestito! Si è confusa la mia voglia di vestire la canzone come si faceva una volta per la gioia di fare spettacolo. Sandra Mondaini nei panni di Sbirulino non è stata mai giudicata. La mia voglia è di far gioire le persone. Ho molta paura dell’ignoranza.

Qual è l’ingrediente giusto per sopravvivere?

L’autoironia e l’amore. Se amiamo quello che abbiamo intorno possiamo salvare tutto.

Come hai conosciuto le Sorelle Marinetti? Che ne pensi del fatto che Costanzo ha detto  che ti farebbe cantare la sua Se telefonando?

Sono molto onorata,  Se telefonando è una bellissima canzone! Se vuole la canto! Le Sorelle Marinetti sono arrivate perché cercavo un trio incisivo e i discografici me le hanno fatte conoscere! Ho accettato subito. Sono delle grandissime persone!

Come affronti il palco quest’anno rispetto all’anno scorso?

Lo scorso anno era una giostra sconosciuta e sono stati tutti molto buoni con me! Quest’anno sono più soggetta al giudizio della critica.

 Il tuo amore per il passato si sente. Perché i tuoi colleghi non hanno questa sensibilità per il passato?

Non credo che non abbiano il gusto retrò. Il bello si apprezza e lo apprezzano tutti comunque. Sono unica nel mio genere,  perché ho gusti particolari!

Una domanda impertinente. Hai guadagnato dopo lo scorso anno? Quando Ti sposi?

Non mi sposo ancora ma qualche soldino l’ho fatto! Ho l’anello di fidanzamento e quindi sono ufficialmente fidanzata!

Ilaria Berlingeri

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