Sanremo 2011. Puccini batte Mameli nel sondaggio sui brani storici
Si arricchisce la lista dei big in gara al 61esimo Festival di Sanremo: tra i partecipanti, infatti, è stata appena confermata Anna Oxa, mentre si fa avanti il nome di Giorgia, che in tal caso tornerebbe all’Ariston dopo ben nove anni.
Intanto continua la preparazione della serata dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia: per testare le preferenze del pubblico in vista della puntata celebrativa, la direzione artistica del Festival ha indetto un sondaggio dal titolo “Le canzoni della nostra storia”, che sceglierà il brano più rappresentativo nella storia musicale del Paese.
Sono circa ottocento, finora, le persone che hanno votato sul sito www.sanremo.rai.it. Per il momento, le scelte dei votanti si sono rivolte a Nessun dorma, celebre aria della Turandot di Giacomo Puccini (11,14% delle preferenze), mentre al secondo posto troviamo un brano di tutt’altro genere, Azzurro, scritta da Paolo Conte e portata al successo da Adriano Celentano (10,9% dei voti).
In terza posizione Il mio canto libero di Lucio Battisti e Mogol (9,44%). Seguono a ruota ‘O sole mio, Ancora di Edoardo De Crescenzo e 1950, canzone presentata a Sanremo ’83 da Amedeo Minghi e in seguito cantata da Gianni Morandi.
Al settimo posto figura uno dei pezzi più famosi di Luciano Ligabue, Certe Notti, all’ottavo un ex aequo tra tre brani diversissimi – E lucean le stelle, aria della Tosca di Puccini, La cura di Franco Battiato e ‘O surdato ‘nnammurato. Chiudono la top ten 4/3/1943 di Lucio Dalla e La libertà di Giorgio Gaber. L’Inno di Mameli, a sorpresa,
non figura tra le prime dieci canzoni in classifica. Sarà forse perché nel sondaggio è indicato con il suo vero titolo, ovvero Il Canto degli Italiani?