Sangiovanni, Deddy e Aka7even si giocano la finale di Amici con 100 milioni di stream: usateli bene
Questa sera la finale di Amici decreterà il vincitore dell'edizione 2021 di quello che dopo 20 anni resta il principale talent italiano. Un programma, quello ideato da Maria De Filippi, che continua non solo a fare numeri impressionanti per quanto riguarda il panorama televisivo, ma a migliorarli di anno in anno: quest'anno, per dire, ha toccato share di oltre il 40% e medie di oltre 7 milioni di spettatori, a conferma che la ricetta è buona e che, alla fine, tutto si può sempre migliorare. A 20 anni dall'esordio il panorama televisivo ma soprattutto quello discografico sono cambiati completamente, e una delle sfide vinte dalla trasmissione è stata quella di riuscire a trovare sempre una chiave di lettura in grado non solo di tenerla sul mercato, ma anche di riuscire a stare un passo avanti rispetto a certe mode.
Amici, una storia di successo
Ora, sia chiaro, negli anni il programma ha dovuto lottare con pregiudizi, ma anche con giudizi critici sensati e di merito, ma ormai siamo a un punto in cui diamo per pacificato il fatto che Amici e il talent in generale sia uno dei tanti percorsi possibili per cantanti (e ballerini) per trovare una propria notorietà. In questi anni, poi, i social hanno anche aiutato alcuni a tenere alta l'attenzione su di sé. Ovviamente quello di Canale 5 è un programma che dà ai cantanti una visibilità che nient'altro riesce a dare a un esordiente, un gruzzolo che poi sta a loro e alle etichette sapersi giocare. E abbiamo visto, negli anni, che non basta avere tantissimi fan per restare in cima ai desideri del publico, anzi. Né, ça va sans dire, i numeri in sé, i fan sui social, le visualizzazioni, sono di per sé sinonimo di qualità. Ma questo vale un po' ovunque e anche nel mare magnum di Amici abbiamo visto cose migliori e cose peggiori, abbiamo visto cantanti portati sul palmo di una mano scomparire e altri riuscire a ricostruirsi una carriera importante, abbiamo visto qualità e conformismo, come è giusto succeda in una trasmissione generalista che parla a un pubblico enorme (e spesso giovanissimo).
Elodie e Moreno, due casi emblematici
Il caso Elodie è emblematico: classificatasi seconda alle spalle di Sergio Sylvestre nel 2016, dopo non poche delusioni, cambi di manager, alti e bassi, è riuscita pian piano a trovare una sua strada e oggi è senza dubbio una delle nostre popstar più credibili. Ma Amici è anche la trasmissione che per prima, tra quelle così popolari, diede spazio al rap, portando alla vittoria Moreno. Indipendentemente da quello che il rapper abbia fatto successivamente, lì c'era un'intuizione che arrivò ben prima dell'esplosione della trap, che avrebbe dato anche ampia popolarità (intendiamo mainstream) al rap di matrice più classica (non ci dilungheremo qui sull'importanza dell'avvento dello streaming e dei cambi di distribuzione della musica). Così come la presenza di producer hanno aiutato il programma ad aprirsi a nuove strade. L'altro lato della medaglia è anche che forse questa finale porta un po' un appiattimento se guardiamo alla varietà del menù (oltre al genere). Insomma, il mondo sonoro in cui si muovono i tre finalisti – Sangiovanni, Deddy e Aka7even – non è proprio distante l'uno dall'altro. Diverso fu, per esempio, lo scorso anno quando due cantanti come Gaia e Giulia guardavano a mondi e stili non proprio sovrapponibili.
I numeri in streaming dei finalisti di Amici
Quest'anno c'è un doppio filo che lega trasmissione e cantanti: il successo dell'uno ha aiutato anche l'altro, laddove "uno" e "altro" sono interscambiabili. Amici ha aiutato i numeri impressionanti che stanno raggiungendo i cantanti di questa edizione, ma vale anche il fatto che evidentemente i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato quest'anno hanno trainato e coinvolto tantissimi giovani. Abbiamo provato a sommare gli stream su Spotify delle prime cinque canzoni dei tre cantanti finalisti e il risultato, possiamo dirlo senza troppi problemi è enorme. Siamo – considerando solo le cinque canzoni più popolari, ribadiamo – oltre i 100 milioni di stream, così ripartiti: Sangiovanni oltre 63 milioni di stream (il brano più ascoltato è "Lady", ovviamente), Deddy con circa 30 milioni di stream (e "Il cielo contromano" come canzone più ascoltata) e Aka7even con 27 milioni e mezzo di stream (con "Mi manchi" a farla da padrona). Nella top 10 della Global 50 italiana della piattaforma di streaming, inoltre, 4 posizioni sono occupate da canzoni dei finalisti (c'è anche Tancredi, uscito in semifinale). Le prossime settimane, inoltre, li vedranno raccogliere i frutti degli album usciti e in uscita e dei firmacopie.
Il futuro dei finalisti
La speranza rispetto al futuro di questi cantanti è che riescano a usare bene quel credito che la popolarità gli ha messo tra le mani, cercando non di appiattirsi su quella che è la moda del momento, senza sedersi sul successo ottenuto oggi che sono al centro delle prime serate di canale 5, e di non cedere al canto della canzone "facile". Quanto piuttosto che usino quel credito e la curiosità che senza dubbio hanno coltivato all'interno della scuola per costruirsi una strada che sia propria, che la voglia di scoprire li porti anche a interessarsi a cose che pensano distanti da sé, anche perché più che sui numeri è sulla credibilità che si giocherà il loro futuro. In bocca al lupo.