Samuele Bersani: i talent show hanno la musica in pugno
Il cantautore Samuele Bersani che vanta, ormai, 18 anni di carriera alle spalle ha appena realizzato il suo nuovo album "Manifesto abusivo" che sta portanto in giro con un tour. In occasione della pubblicazione del suo nuovo album Bersani ha rilasciato un'intervista a Cronoca Qui, dove parla del suo nuovo album e dei talent show che, ormai, regnano nel nostro paese.
Pubblicare un album significa avere la possibilità di dire molte cose ed io cerco di farlo. C'è molto materiale in "Manifesto Abusivo" che andrebbe vissuta più volte.Ma la soglia di attenzione della gente si è abbassata e quindi è difficile che si ascolti un album più volte. La musica oggi è in mano ai talent show dove protagonisti sono addirittura i discografici che a breve avranno bisogno dei manager.
Personalmente sono cambiato anche io e sono fiero di essere ancora qua a tanti anni dal debutto. Il difficile non è “esserci”, ma “resistere”: sono fiero di quello che sto facendo, inutile bleffare.. Oggi il successo arriva alla velocità della luce, ma la maggior parte di questi cantanti, oggi magari illusi, tra qualche anno saranno disillusi. Si rischia di creare dei mostri oltre che dei talenti, ha affermato Bersani.
E quando gli è stato chiesto se avrebbe mai partecipato ad un talent show, il cantante ha risposto: Non credo, non sono un animale da piccolo schermo e non ho mai sfruttato il mio bel “facciotto” e sono contento di questo, visto che si critica molto un certo tipo di tv dove non mi sono mai sporcato le mani. Non ha senso andare dalla De Filippi e dopo 48 ore da Santoro… succede anche questo purtroppo.
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Antonella Pitaniello