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“Sail” degli Awolnation rinasce attraverso la “I’m a different breed” challenge su TikTok

Dopo il ritorno al successo dei brani “Dreams” dei Fleetwood Mac e “Photograph” dei Nickelback attraverso TikTok, anche “Sail” degli Awolnation ha trovato la propria dimensione sulla piattaforma attraverso la “I’m different breed” challenge. La missione dei creator è quella di descrivere una cosa in cui agiscono diversamente dagli altri, con in sottofondo il brano della band statunitense.
A cura di Vincenzo Nasto
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"I'am a different breed" è una delle challenge che più sta monopolizzando l'attività dei creator su TikTok nelle ultime settimane, sia per la semplicità della stessa, ma anche per l'utilizzo di un brano che si adatta perfettamente ai criteri della piattaforma cinese: "Sail" degli Awolnation. Il singolo, pubblicato nel 2011 nell'album "Megalithic Symphony", progetto d'esordio per la band a metà tra il dance e l'alternative rock, è stato applicato negli anni a diverse challenge sulla piattaforma, ma con questa sta raggiungendo dei numeri da capogiro, già nelle prime settimane: si parla di oltre 140mila video in poco più di 15 giorni.

Il successo di Sail su TikTok

Nell'era della riscoperta di successi del passato, come accaduto ai Fleetwood Mac con la loro "Dreams" e ai Nickelback con "Photograph", non poteva mancare uno dei brani che negli anni 10 del 2000 ha riscosso un successo internazionale, una viralità che nel tempo è stata agevolata anche dal suo ritornello, un classico utilizzato anche per le serie tv: stiamo parlando di "Sail" della band statunitense Awolnation. Già utilizzata in passato su TikTok, nelle ultime settimane è rinata attraverso una delle challenge in tendenza sulla piattaforma: "I'm a different breed". Gli utenti infatti durante la registrazione, raccontano il loro diverso modo di fare qualcosa rispetto agli altri, dal raccogliere una carta per terra, ad appassionarsi al gioco degli scacchi al posto di esibirsi in trasformazioni sceniche e balletti. Una challenge in cui i creator hanno scelto di utilizzare il ritornello del brano e un filtro, il "Face stretch", in grado di modificare il proprio viso. La challenge, che ha avuto la sua prima esplosione nell'autunno dello scorso anno, ha avuto una rinascita nelle ultime settimane, facendo segnare oltre 14omila video con il sottofondo sonoro degli Awolnation in poco più di 15 giorni. Tra i video più virali che hanno promosso questa challenge c'è sicuramente quello dell'utente @Ccolinnnn, che ha affermato il suo amore per la lettura, piuttosto che per l'esecuzione del balletto virale sulle note di "Wap" di Cardi B e Megan The Stallion.

Dai record in classifica all'omaggio agli Styx

Ma "Sail", ha avuto anche un grande successo prima della sua promozione sulle piattaforme social: basta vedere i risultati subito dopo la pubblicazione, dove il singolo rimase per oltre 20 settimane nella Billboard Hot 100 per 20 settimane. Una prima rinascita avvenne già nel 2013, quando il brano fu utilizzato nel trailer della serie tv americana "Vikings", contribuendo a un'enorme diffusione del brano e del suo download sulle piattaforme di streaming digitale. Grazie a questo successo, il singolo divenne prima disco di platino, per poi rientrare di nuovo nella Billboard Hot 100 per altre 59 settimane consecutive, diventando la seconda canzone che è rimasta più a lungo all'interno della classifica. Il brano, come raccontato dal frontman della band Aaron Bruno durante un’intervista per MTV, si è ispirato in gran parte alla canzone “Come sail away” degli Styx del 1977, con la canzone che racconta come l'Add (sindrome di deficit dell'attenzione) influenzi il modo di vivere e amare del protagonista, che nella sua desolazione, chiede alla persone che ha vicino di seguirlo in questo mondo buio e masochista.

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