Ryuichi Sakamoto, dopo il cancro torna al lavoro: “Prediligerò quello di compositore”
Lo scorso anno al compositore giapponese Ryuichi Sakamoto era stato diagnosticato un cancro alla gola che lo aveva portato a dover fermare tutte le attività che stava seguendo per potersi sottoprre ai trattamenti necessari per curare il male. Con un comunicato sul suo sito si scusò con tutti coloro a cui la sua scelta di fermarsi avrebbe creato problemi, ma ‘la salute prima di tutto' scrisse nella nota. E un anno dopo è sempre dal suo sito internet che annuncia il suo ritorno, dopo la battaglia, spiegando che sta pensando di tornare al lavoro. Anche questa volta il suo pensiero è prima di tutto verso le persone a cui ha causato ritardi e problemi:
Lo scorso anno mi è stato diagnosticato un cancro alla gola, che mi ha costretto a cancellare tutti i miei impegni per potermi concentrare sul trattamento. Ho creato molti problemi a tutti quelli che lavoravano al progetto del Sapporo International Arts Festival [di cui era stato nominato direttore ospite, ndr]. Vorrei scusarmi ancora una volta e ringraziare tutti gli amici e coloro che mi hanno tenuto alto il morale durante la guarigione.
Oltre a essere stata una sorpresa per gli altri, però, il musicista spiega che lo è stato soprattutto per lui, anche a seguito di un regime alimentare a cui aveva fatto sempre attenzione:
Per oltre 20 anni mi sono preso molta cura della mia salute. Sono stato molto attento seguendo un'alimentazione macrobiotica e mi sono impegnato quanto più possibile a mangiare cibi senza pesticidi. Ero molto sicuro della mia salute e anche quando ho sentito dei fastidi alla gola, non avrei mai immaginato che potesse trattarsi di un cancro.
Oggi, però, è arrivato il momento di tornare al lavoro, dando la precedenza, però, al lavoro che può svolgere da casa, quindi la composizione.
Per quanto riguarda il mio primo lavoro curerò la musica di Haha to Kuraseba (Living With My Mother), un film del grande regista giapponese Yoji Yamada, astenendomi, per adesso, dal suonare dal vivo. Perdonatemi se suona stucchevole, ma la malattia mi ha portato una nuova consapevolezza, e sono davvero grato per questo. È veramente un segno della natura o del Cielo. Cogliendolo, farò in modo di evitare le mie vecchie abitudini, trattando i giorni che mi rimangono con la massima cura.