Rubato il merchandising di Fabi, Silvestri e Gazzé: ecco come scoprire gli abusivi

Un tour che è già un successo quello di Niccolo Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé, ma ad andare a ruba non sono soltanto i biglietti ma anche il merchandising. Letteralmente, purtroppo. La pagina Facebook ufficiale del trio ha annunciato, alla vigilia della doppia data a Roma, il furto del merchandising ufficiale e di tutto il materiale dell'Ong Medici con l'Africa Cuamm, che sta accompagnando i tre artisti in giro per l'Italia. E Niccolò, Daniele e Max ci tengono a lanciare un appello valido per tutti quelli che andranno ad affollare i palazzetti per "Il padrone della festa Tour", ovvero quello di non acquistare magliette, dischi e merchandising all'esterno dei palazzetti, ma solo negli stand posti all'interno delle strutture.

È la solita vecchia storia che è nota a tutti quelli che da tempo vanno ai concerti: il problema degli abusivi è una vera e propria piaga. È possibile trovarli in zone antistanti agli ingressi, indisturbati con le loro bancarelle che vendono di tutto, dal materiale non ufficiale degli artisti di giornata fino ai classici bagarini, che vendono i biglietti con prezzi maggiorati. E spesso i tagliandi che uno sfortunato fan riesce ad accaparrarsi pagandoli anche il 130% in più rispetto al prezzo originario d'acquisto, risultano alla fine anche essere falsi.

Pochi accorgimenti, dunque, per non rovinarsi "la festa" di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé: stare lontano da chi vende merchandising all'esterno dei palazzetti, segnalare alle autorità competenti qualunque sopruso o eventuali vendita di magliette ufficiali del trio (sono state pubblicate sulla pagina Facebook proprio allo scopo) ed evitare di acquistare i biglietti da sconosciuti all'esterno dello stadio.