Rosalia De Souza tra allegria carioca e saudade
Allegria e saudade al Bluestone di Napoli grazie a Rosalia De Souza, artista brasiliana di Rio de Janeiro in Italia da più di vent’anni. Un concerto entusiasmante, grazie a questa brava interprete, che riesce ad emozionare con i suoi giochi di voce e l’ottima interpretazione, portando il pubblico a gioire e, al tempo stesso, a commuoversi.
Accompagnata da un sestetto di ottimi strumentisti, Roberto Taufic alla chitarra, Roberto Rossi alla batteria, percussione e voci, Alfonso Deidda al pianoforte, Gianluca Maurino al sax, Antonello Sorrentino alla tromba e Marco De Tilla al contrabbasso, Rosalia non si risparmia e canta per quasi due ore, offrendo uno spettacolo in cui alla musica si sono alternati momenti di vivace dialogo col pubblico, barzellette spinte comprese.
Di bianco vestita – nella prima parte del concerto, poi avvolta in un tubino nero – leggiadra e delicata, Rosalia sembra un angelo; la sua voce intensa, dolce e melodiosa riesce a incantare tutti. Armonia dentro e fuori dal palco, questa l’atmosfera che si respirava al Bluestone. Buon successo del brano “D’improvviso” che dà il titolo al suo ultimo album, uscito nel 2009, che Rosalia De Souza canta sia all’inizio che alla fine del concerto; molti dei brani eseguiti fanno parte proprio di questo suo ultimo lavoro, ispirato alla musica brasiliana degli anni ’60, dove si fondono jazz e bossa nova, sonorità elettroniche e suoni acustici. Non mancano però gli intramontabili pezzi che hanno fatto la storia della bossa nova, quali “Fotografia” e l’immancabile “Garota de Ipanema”, nonché un classico della musica napoletana “Anema e core” che Rosalia ha cantato in brasiliano con grande passione ed entusiasmo incontrando il pieno favore del pubblico partenopeo.
M.M.
