“Rolling in the deep” in versione cinese piace quanto l’originale
Sul web non gira soltanto la versione di Someone like you cantata da una bimba di due anni, a quanto pare la notorietà di Adele è tra le più sfruttate e apprezzate per esibirsi in cover. Come questa di Rolling in the deep, che ha dato alla cantautrice britannica notorietà, successo e ben sei Grammy Awards, se fosse stata suonata più di duemila anni fa con antichi strumenti musicali della tradizione cinese? La risposta arriva da questo video tra i più cliccati di Youtube dove un artista si esibisce con uno strumento musicale alquanto singolare, in questa cover del singolo di Adele, che produce un suono che immediatamente riporta alla musicalità della Cina ai tempi dell'Impero, a quei paesaggi Zen visti solo nei film o in foto.
Lo strumento musicale si chiama Guzheng ed è antichissimo, ha più di duemila anni. Detto anche semplicemente zheng, lo strumento fa parte della famiglia delle cetre, ha 21 corde e si suona utilizzando un plettro con la mano destra, mentre la mano sinistra preme le stesse corde pizzicate per ottenere timbri e registri differenti. Il Guzheng veniva suonato dalle orchestre chiamate alla corte imperiale cinese, sin dal 220 a.C., data che fa riferimento alla comparsa del primo Imperatore Ying Zheng, anno in cui iniziarono a costruire la Grande Muraglia. Soltanto dal XIX secolo in poi, il Guzheng venne usato per uso solistico. E l'artista che si è esibito nella cover di Rolling in the deep, è davvero un grandissimo conoscitore di questo strumento a dir poco magnetico.