#RIPLarryShippers, Directioners agguerrite: “Nessun suicidio per i One Direction”
Se da questa mattina qualcuno si sta chiedendo a cosa faccia riferimento l'hashtag #RIPLarryShippers e quale sia il motivo dei continui rumours sui One Direction, ecco la spiegazione, che si può ricercare nella rabbia dei fan verso un documentario oltraggioso mandato in onda dal canale televisivo Channel 4, intitolato "Crazy about One Direction" che ha parlato di suicidi presunti tra i fan della band dovuti propri alle vicende riguardanti i componenti. In sostanza 14 ragazze, a causa dei LaryShippers, un gruppo di fan che sta facendo girare la voce di una relazione omosessuale tra Louis e Harry, le cui rispettive fidanzate non sarebbero che coperture, si sarebbero tolte la vita. Un numero salito a 28, fino ad arrivare a 42.
I fan si sono scatenati, attaccando il canale, reputando come oltraggiosa l'insinuazione di Channel 4 che le descrive come insane e malate di mente. Oltre ai fan, a rispondere alle dicerie sono stati proprio i componenti del gruppo interessati, i quali nel primo periodo in cui la dicerie ha preso, hanno minimizzato ironizzando nel merito della relazione tra Larry e Louis (che sono semplicemente amici da sempre), ma poi Liam Payne, membro della band, riferendosi proprio a Channel 4, ha definito il documentario su Twitter: "Pieno zeppo di balle. Non so cosa stia succedendo, spero solo che tutti stiano bene.A sentire queste cose orribili speri solo che nulla sia vero". Poi ha ringraziato come sempre i fans: "Voglio solo dirvi, ragazzi, che sappiamo quanto vi dedicate a noi […] Non possiamo dare conto a tutto quanto dica ogni documentario su di noi. Drammatizzano per intrattenere e riempiono tutto di balle".