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Ricordate Paolo Meneguzzi? Che fine ha fatto l’autore di VeroFalso, Musica e Lei è

Ricordate Paolo Meneguzzi? L’autore svizzero con passaporto italiano che ha pubblicato successi come VeroFalso, Musica e Lei è.
A cura di Vincenzo Nasto
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Paolo Meneguzzi, 2008
Paolo Meneguzzi, 2008

Paolo Meneguzzi, nome d'arte del cantante svizzero con passaporto italiano Pablo Meneguzzo, è stata una delle icone musicali pop anni 2000 italiane, ma non solo. Basti pensare che i suoi maggiori successi sono arrivati anche grazie alla traduzione spagnola dei suoi singoli in lingua italiana. I suoi ultimi singoli, Nel silenzio e Il Coraggio, sono arrivati durante i primi mesi pandemici, con Meneguzzi che nel frattempo aveva abbandonato le scene musicali mainstream, pubblicando il suo ultimo album nel 2013 Zero e diventando nel frattempo il direttore artistico della scuola di talenti più importante della Svizzera, la Pop Music School che segue circa 600 artisti.

Il debutto a Sanremo con Ed io non ci sto più

La storia musicale di Paolo Meneguzzi incomincia intorno al 1996 grazie al Festival di Vina del Mar in Cile, che gli permette di farsi conoscere al grande pubblico latino, di cui sarà tra gli interpreti più seguiti nel primo decennio degli anni 2000. In Italia, la sua prima comparsa è nel 2001, quando durante il Festival di Sanremo condotto da Raffaella Carrà, esordisce nella categoria Giovani con il brano Ed io non ci sto più. Conquisterà un settimo posto finale con il brano scritto insieme a Roberto Zappalorto. Ma l'eco del Festival gli permette di vincere la competizione Un disco per l'estate con il brano Mi sei mancata, contenuto anche lui nel disco d'esordio in Italiano Un sogno nelle mani, tradotto anche in spagnolo Un sueño entre las manos.

Il successo di Verofalso e Lei è nei primi anni 2000

Arriva tra il 2002 e il 2003 il successo con il trio In nome dell'amore, Verofalso ma soprattutto Lei è, il brano dedicato alla madre. Proprio quest'ultimo diventa il titolo del suo secondo album in italiano, pubblicato nel settembre 2003 e che venderà oltre 250mila copie. Il risultato? Il disco viene certificato doppio disco di platino e gli permette di esordire nella competizione Big del Festival di Sanremo 2004 con il singolo Guardami negli occhi. Sarà la kermesse di Simona Ventura, accompagnata nella conduzione da Gene Gnocchi, Paola Cortellesi e Maurizio Crozza: alla fine dell'evento musicale, Guardami negli occhi conquisterà il quarto posto, la posizione più alta nella sua carriera.

La partecipazione all'Eurovision Song Contest 2008 di Belgrado

È il momento di massimo splendore del cantante di origini svizzere, infatti negli anni successivi arrivano i successi di Non capiva che l'amavo e Musica, classificatosi al sesto posto finale nel Festival di Sanremo 2007, condotto da Pippo Baudo. Nell'album Musica, il quarto in italiano di Meneguzzi, arrivano anche i singoli Ti amo ti odio e Ho bisogno d'amore. Parteciperà anche all'Eurovision Song Contest 2008 di Belgrado, rappresentando la Svizzera con il singolo Era Stupendo, che si fermerà alle semifinali. Da lì, il successo mainstream di Meneguzzi cala, dettato anche dalla scelta del cantante di dedicarsi alla famiglia. Il suo ultimo album ufficiale viene pubblicato nel 2013 e si tratta di Zero, che chiuderà per alcuni anni i riflettori sul suo personaggio musicale. Nel frattempo, nel 2015 apre e inaugura la Pop Music School in Ticino.

La riscoperta delle sue canzoni grazie a TikTok

A risvegliare alcuni sprazzi di luce sulla sua musica dei primi anni '10 del 2000 ci ha pensato il suo profilo TikTok, in cui duetta, insieme alla moglie e al figlio, con alcuni suoi video musicali del passato. Tra i singoli più utilizzati dai creator sulla piattaforma c'è Musica, con oltre 3mila video, ma anche VeroFalso e Lei è. Il profilo di Meneguzzi su TikTok conta più di 30mila followers.

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