Ricordando Jim Morrison: 5 canzoni da riascoltare a 45 anni dalla morte
I Doors sono senza dubbio uno dei gruppi che hanno scritto pagine memorabili della storia del rock mondiale, con canzoni entrate di diritto nel canone del rock: da "Light My Fire" a "Break On Through (To the Other Side), passando per "People are strange" e "Roadhouse Blues" tra le altre. A capitanare questa band, nata nel 1965 e fondata da Ray Manzarek (tastierista), Robby Krieger (chitarrista) e John Densmore (batterista) e soprattutto dal cantante Jim Morrison, volto e anima di una band che non sarebbe sopravvissuta molto alla morte del suo leader carismatico, avvenuta il 3 luglio del 1971 per cause che non sono ancora molto chiare. Il cantante infatti fu trovato senza vita nella vasca da bagno della sua casa di Parigi e il suo corpo è stato seppellito nel cimitero di pere lachaise, nella capitale francese, divenuta da quel momento in poi un luogo di pellegrinaggio per chiunque ami la band americana. Il mito della morte di Morrison, poi, è stato accresciuto anche dall'età a cui è avvenuta, ovvero quei fatidici 27 anni che lo hanno iscritto nel Club dei 27, ovvero quel gruppo di musicisti morti a quell'età e che comprende, tra gli altri, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Amy Winehouse.
Quest'anno cadono i 45 anni della morte di uno dei cantanti più idolatrati della storia della musica e per ricordarlo ripercorriamo 5 delle canzoni che hanno reso i Doors un punto di riferimento della musica, con qualche incursione anche nel cinema. E cogliendo l'occasione della morte avvenuta qualche giorno fa di Michael Herr, autore di "Dispacci", uno dei capisaldi della letteratura di guerra, nonché co-sceneggiatore di Apocalypse Now, partiamo con "The End", la canzone che accompagna le prime scene, quelle del Napalm sulla foresta vietnamita, del capolavoro di Francis Ford Coppola:
The End
"This is the End, My only Friend the End" è una delle frasi più note del Cinema e della musica e il motivo, come scritto, è il film di Coppola, ma soprattutto un'intuizione di Morrison.
Light My Fire
Forse la canzone più conosciuta del gruppo, "Light My Fire" fu uno dei singoli estratti dall'album d'esordio The Doors, appunto e rimase per tre settimane in testa alla classifica americana dei singoli più venduti. Una canzone fondamentale al punto da vantare cover da parte di artisti come Steve Wonder, Josè Feliciano e Alicia Keys tra gli altri.
People Are Strange
Un altro classico della discografia della band è senza dubbio "People Are Strange", canzone tratta dal secondo album dei Doors "Strange Days"
L.A. Woman
Titolo di uno degli album più amati della band, e uno dei tre inclusi tra i migliori 500 da Rolling Stone, così come del singolo omonimo. È il sesto e ultimo album della band con Morrison in formazione, visto che in quell'anno, appunto, il cantante morirà ed uno dei testi più discussi visto il verso in cui Morrison ripete Mr Mojo Rises, dove Mr Mojo farebbe riferimento al suo pene: "[la canzone parla del] correre a tutta velocità sull'autostrada di Los Angeles. Sei un beatnik sulla strada, come Kerouac o Neil cassidy [personaggio di "Sulla strada"] sfrecciando a tutta velocità", stabdo a come l'ha descritta Ray Manzarek.
Roadhouse Blues
Aparsa sul lato B di ""You Make Me Real", "Roadhouse Blues", inclusa in "Morrison Hotel" divenne in pochissimo tempo una delle canzoni più amate e un must delle loro esibizioni live.